United States or Jamaica ? Vote for the TOP Country of the Week !


A un tratto, Lidia volse il capo verso di me, i nostri sguardi s'incontrarono, e la donna intuì il mio pensiero dilettosamente soggettivo. Sei venuto spesso qui? ella chiese. Cinque anni di séguito, in questa medesima stagione. Solo? ribattè ella, con qualche esitanza. Sempre solo.... Puoi supporre?... Ma no.

E invece mi toccò accogliere con un sorriso Giovanni, e sedere a tavola con lui, e sostenere impassibile la molestia de' suoi sguardi scrutatori; e alle sue amorevoli premurose preoccupazioni perchè non assaggiavo nulla e non parlavo, opporre un altro sorriso e uno scatto di simulata allegria. Ma l'ora si appressava, oramai.

Agli accenti interrotti della di lei voce, gli sguardi di Valancourt passarono tosto dal furore alla tenerezza. «Vi sentite male, Emiliadiss'egli, «e vogliono perderci amendue. Perdonatemi se ho ardito dubitare della vostra tenerezza

Tale era lo edifizio che il giovane considerava. Poichè l'ebbe con lentissimi sguardi e più volte misurato, scosse la testa, e parlò: «L'opera della tirannide è grande quanto l'opera della generosit

Il conte di San Giorgio si affacciò alla finestruccia mal connessa della povera stanza che gli era stata fissata. Contemplò la scena che si offriva a' suoi sguardi. Non un'anima viva, non un rumore il quale contendesse anche debolmente con quello della pioggia, che infuriava sempre più.

E dava della testa nei muri della sua prigione; scuoteva la porta sui cardini, e parole inintelligibili uscivano dalla sua bocca; rotolavasi per terra, colla schiuma alla bocca e continuava a gridare. Ora si rivolgeva perfino a noi, ed ora chiamava in suo soccorso esseri immaginarii. Due volte attraverso il finestrino della porta tentai di fissare gli sguardi sopra di essa, e due volte indietreggiai quasi spaventato al cospetto di quella pazza furiosa, che voleva gettarsi sopra di me malgrado la porta che le sbarrava il passo. Un constabile aprì un momento la prigione, ed allora la povera pazza ritornò calma, e domandava colla più dolce inflessione di voce di essere rimessa in libert

Quegli occhi erano sempre coperti da due grandi occhiali d'oro e attraverso a quelli passavano sguardi di diversa natura; ora teneri, ora appassionati; qualche volta anche concupiscenti. Fossero però quegli occhialoni d'oro o i capelli bianchi, che erano tanto vicini ad essi, gli sguardi del marchese ferivano incendiavano, e neppure vellicavano la pelle di Emma.

Grazie! mille grazie, signor abate! esclamava a sua volta quel personaggio in gonnella, che, avanzandosi, lasciava dietro i suoi passi un rigagnolo. Il parroco, uscito ad incontrare quell'ospite inaspettato, lo introdusse nel salottino, commiserandolo con parole e con sguardi ripieni di dolcezza evangelica.

Entrarono per tal modo nella gran sala, e si offerse ai loro sguardi madonna Giovanna, la contessa di Torrespina. Nel quale l’autore si prova a ritrarre la migliore tra tutte le donne. Ella era adagiata su d’un seggiolone alla foggia romana, tutto incrostato a minuzzoli di avorio e metallo, secondo l’arte genovese e veneziana di quei tempi.

La giovane poteva abbandonarsi al suo dolore senza che sguardi indiscreti la spiassero; Diego non avrebbe mancato di fare qualche scappata a Milano, onde continuare la vita di libertinaggio fino allora condotta.