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Aggiornato: 5 maggio 2025


Se le doble saranno da scudi cinque l'una, di valore di lire otto per scudo, le note saranno queste, cioè 40, 22, 19-32/40, overo 4/5, il qual rotto significherá quattro quinti di una di queste doble, come sarebbe a dire scudi quattro.

42 Or che quivi la vede, e sa ben ch'ella è stata sola la sua redentrice, di tanto gaudio ha pieno il cor, che appella fortunato ed unico felice. Scesero il monte, e dismontaro in quella valle, ove fu la donna vincitrice, e dove l'ippogrifo trovaro anco, ch'avea lo scudo, ma coperto, al fianco.

Ondechè la corte di Roma, conscia delle sue forze, agognò alla dominazione, or mettendo innanzi concessioni e diritti, or sotto specie di farsi scudo a libert

Verso quel tempo ebbe in dono dal fattore di campagna una testuggine. Il nuovo ospite tardo e taciturno fu diletto e cura della donna nelle ore d’ozio. Camminava da un punto all’altro della stanza sollevando a stento dal suolo il grave peso del corpo su le zampe simili a moncherini olivastri, e, come era giovine, le piastre del suo scudo dorsale, gialle maculate di nero, tralucevano talvolta al sole con un nitor d’ambra. La testa coperta di scaglie, compressa nel muso, giallognola, sporgeva tentennando con una mansuetudine timorosa; e pareva talvolta la testa di un vecchio serpe estenuato che uscisse dal guscio di un crostaceo. Anna prediligeva nell’animale i costumi: il silenzio, la frugalit

Ahi me infelice! invano co' blandi accenti aqueti l'affannata anima mia e i suoi tristi presagi... e tu in tanta sciagura sei pur per mia colpa: oh dolore! oh pensiero che mi allaccia lo spirito e mi scioglie la lena che mi regge! fida, impareggiabile Marcellina; e tu pur m'ami? e a tanto affetto io corrispondo doni di sangue... Ben io dovea, ben io, volare non alla pugna ma a te, e farmi tuo scudo: avrebbe il crudo trapassato il mio petto prima di giungere a questo seno amoroso: forse quel ferro micidiale quivi saziava la sete, forse... oh me felice se col versato mio sangue avessi a te data la vita!

25 Lascia all'arcion lo scudo, che gi

Offriva un bel quadro, la caminata di Gioiosa Guardia, in quella sera di marzo, al lume delle tre grandi lucerne d'argento, i cui dodici lucignoli, diradando le ombre senza cacciarle del tutto, lasciavano intravvedere lungo le alte pareti i ritratti di quattro o cinque generazioni dei Fieschi, soldati e marinai, ambasciatori, vescovi, cardinali e papi. Ma lo sguardo era maggiormente attratto verso il camino, onde la sala prendeva il suo nome di caminata; gran camino di pietra nera scolpita, sul cui alto stipite sorgeva lo stemma dei Fieschi, col suo elmo di fronte, carico di svolazzi e fogliami, donde apparivano affrontati il gatto sedente e il basilisco nascente. In quella mezza luce non si poteva leggere il motto: sedens ago, scolpito in una fascia tra l'elmo e lo scudo; e questo solamente si ricorda per amor d'esattezza. Davanti al camino, un po' lontano dal capo della tavola, sull'alto scanno comitale sedeva madonna Bianchinetta, tutta vestita d'ormesino nero, con la sua cuffiettina della medesima stoffa marezzata, donde sbucavano sulle tempie le ciocche dei capelli bianchi come neve, tanto belli a vedersi nelle case che serbano il culto della dolce famiglia. Alla destra di lei stava la contessa Juana, ma seduta più in basso, in modo da potere ad ogni tanto piegar la testa sul bracciuolo dello scanno, e i suoi capelli nerissimi alle carezze della vecchia signora. I detrattori delle suocere avrebbero dovuto ritrovarsi un po' l

Entrarono i Grigioni in Sondrio, uccisero due infermi trovati, e n'ebbero i mirallegro da alcune donne salvatesi col fingersi cattoliche, e le quali ora gettavano ai loro piedi i rosarj e gli scapolari di che s'erano fatto scudo. Ho sempre creduto il più inutile uffizio della storia il divisare per minuto i casi delle guerre. Tanto, mutati i nomi, è uniforme questa scienza dei figli di Caino.

Cessa! Di fatuo nome Tal che ti aggira a l'oprar suo fa scudo, Pur che la man ti cacci entro le chiome, E al giogo ti strascini D'onor, di libert

7 Io chiedea un colpo o dui con voi scontrarme, per veder quanto fosse il valor vostro; ma quando all'altrui spese dimostrarme lo vogliate, mi basta, e più non giostro. Vi priego ben, che por con le vostr'arme quest'elmo io possa e questo scudo nostro; e spero dimostrar, se con voi vegno, che di tal compagnia non sono indegno.

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