Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 24 giugno 2025
Sette invece ne erano passati, e non solamente Giorgio non tornava, ma non scriveva nemmeno più. Ciò provava chiaramente a Tibaldo che il suo amico si divertiva; se si fosse annoiato, avrebbe scritto.
«Le lettere di Max s'erano fatte sempre più misteriose; mi citava dei versi d'amore, ne scriveva per me. Nella mia qualit
Era veramente Federico che scriveva. «Donna Livia. »Dal giorno, in cui voi mi diceste che tutto era finito fra noi, io non avrei mai ardito tentare di rivedervi, come del resto non lo avrei osato anche prima senza il desiderio vivissimo di giustificarmi. »Ed è ancora per giustificarmi che vi scrivo.
Essa compiangeva il povero Antonio; ma quel giorno era contenta perchè le aveva portata una lettera nella quale Enrico le scriveva che sarebbe presto venuto in congedo. Essa regalò al suo amico tante cose da portare a casa; delle frutta, della farina e delle uova. Prendi, disse, almeno che la tua mamma abbia da sostentarsi.
Pranzava nella sua stanza, sola; leggicchiava storie d'amore che non la riguardavano e versi che nessuno mai le avrebbe mormorati; canticchiava ritornelli amorosi; dipingeva all'acquerello qualche veduta di Sorrento; sempre sola. Non scriveva mai, perchè non doveva scrivere a nessuno e perchè scrivere le faceva venire l'affanno. Non cuciva nè ricamava perchè era inutile.
Soccorriamo il povero, e l'uomo si mostri fido amante e indomabile amico. Il Giusti, nell'Elogio del Parini, scriveva: "La Lombardia perdè il suo poeta e non poteva cadere in mente ai cittadini, che lo piangevano, di consolarsene nel caro aspetto di un fanciullo di tredici anni ch'era allora in Milano e che di lì a poco fu quell'uomo che tutti sanno." Il Manzoni avrebbe pure potuto far propria la famosa strofa dell'Ode pariniana, La vita rustica: Me non nato a percotere Le dure illustri porte, Nudo accorr
In basso, a mezz'aria o in alto poi, le fanciulle cercan sempre una stessa cosa, una cosa sola: l'uomo. E anche Emma guardava dalla finestra della sua cameretta, che dava sulla via. E le ore filavano filavano senza noia e senza gioia, in una fantasticheria piena di ombre e di poesia. Quanti poemi scriveva fra le nuvole, quante commedie e drammi immaginava sulla terra!
Così ella scriveva, e Mario Vergalli, divorando le poche righe di cui la commozione aveva resi incerti e confusi i caratteri, sentiva fondersi la sua collera in una grande tenerezza, in una grande piet
Moltiplicava le corrispondenze ai giornali, per accrescere i suoi guadagni, quando mancavano le notizie le inventava, e i lettori dei giornali nei quali scriveva erano avvertiti d’ogni minimo avvenimento, colla giunta di riflessioni, commenti, supposizioni e predizioni spaventose, che mettevano in pensiero i droghieri, e tutto questo per apparecchiare un corredo conveniente all’erede presuntivo.... dei suoi debiti probabili.
«Tutto mi persuade a credere che questa sarebbe la mia pace scriveva Flora qualche giorno dopo a Elisa D'Avanzo, che aveva le confidenze del suo cuore e tu mi dici sempre che alla felicit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca