United States or Venezuela ? Vote for the TOP Country of the Week !


GIACOMINO. La malia che l'ho fatta, mia reina, è che l'ho amata con quella schiettezza di amore e lontana da ogni simulazione, che si convenia; e saprá bene che il ricompenso d'amore è lontano da ogni spezie di pagamento, ché l'amor si paga con amore. ALTILIA. Ahi, che il timor m'uccide! GIACOMINO. E di che temete, anima mia?

Ristette il giovane, timoroso, sulla soglia. Alla meta del suo viaggio, gli mancavano le forze, le gambe gli si piegavano sotto e la lingua gli si appiccicava al palato. Fu Maria che lo mosse. Colla sua dolce voce e colla ingenua schiettezza gli domandò subito: Vedesti mia sorella?

Negli epitaffj, chi ama la schiettezza congiunta all'urbanit

La signora Szeleny (o più vero nome, direbbe qui un cancelliere di tribunale) si fece cortesemente sulla soglia del suo salotto, per ricevere i due visitatori. Il vecchio giornalista schiccherò la sua presentazione, e Ariberti la appoggiò con un profondo inchino, mentre nel volto sbiancava, per un turbamento assai facile ad intendersi nel suo caso. La signora gli porse la mano, quella mano morbida, e sottile che egli aveva tanto ammirato, e guardandolo, come suol dirsi, nel bianco degli occhi, gli rivolse queste parole, notevoli nella loro schiettezza e nella semplicit

Il ministro guardò con aria di stupore quel vecchio gentiluomo, che gli apriva con tanta schiettezza il suo cuore. Perchè dite questo, Jacopo? Perchè lo sento, e perchè mi sembra di esser meno colpevole, accusandomi. Se sapeste come son pentito di aver voluto queste nozze, e di averle imposte a mio figlio! Mi scusi almeno nel cuor suo il pensare che io credevo di assicurare la sua felicit

Mi parve allora assai più vecchio del solito; si appoggiava al mio braccio e camminava a stento. Appressandosi al villaggio si rinfrancò un poco; ma non tanto che Baccio non s'accorgesse della sua tristezza. E mi disse con sincera schiettezza: Vossignoria è andato a disturbare il curato; ha fatto male, ha fatto male. Egli aveva bisogno di restar solo. Perchè? domandai sorridendo a fior di labbra.

Eccolo dunque; ci sono delle scene che mi piacciono; pensieri nobilissimi, e taluni anche nuovi; passi lirici stupendi. Ma non mi finisce la scuola, che ti conduce all'esagerato ed al falso. Dove sei tu, proprio tu, colla tua limpida vena e col tuo ardore giovanile, va bene; dov'è la scuola, colle sue ampolle, coi suoi ghirigori, colle sue nebbie, va male. Scusa, sai; ma tu mi domandi schiettezza, ed io ti servo a misura di carbone. Alle corte, se vuoi stampare, f

Questi ebbe un momento di esitanza. Poi riprese subito: Allora.... È per fare innanzi tutto appello a quel sentimento, col quale io ho salutato la sua presenza in casa mia come quella di un fratello. Poi.... È per dirle, conte, con aperta schiettezza, quale battaglia si vada combattendo dentro di me.... Se un giorno un sospetto aveva potuto farsi strada nel mio cuore, ho combattuto con ogni mia forza per cacciarlo, per farlo tacere.... È venuto questo foglio maledetto.... Non fui più padrone di me: non si ragiona più quando ci par di veder crollare in un punto solo tutti i nostri affetti, tutti gli ideali nostri più cari. Mi vedevo colpito in quello di più sacro che io avevo al mondo: Loreta, la compagna adorata e stimata: Ella, conte Alvise, l'uomo a cui mi legano tante memorie incancellabili di gratitudine e di reverenza! Se avessi potuto darle il mio sangue, i miei beni, la vita, sarei stato pronto: sarebbero stati nulla di fronte a quello che i Polverari hanno fatto per la famiglia mia.... Ma il mio onore, l'aspirazione gelosa di tutta la mia esistenza!... Comprende ora ciò che deve essersi agitato in me dopo la lettura di quella lettera infame? Comprende la necessit

Infine lei, lei l'A... con quanta schiettezza di impressioni narra dei suoi primi anni e la potente emozione che la fece, di balzo, uscire dalla puerizia: la scoverta sotto la tettoia, riposta tra vecchi arredi di casa della cassa contenente tutto che servì ai funebri del povero morto, riposta per esser dimenticata!...

E lo Zola non è modesto, orgoglioso; è schietto. Colla stessa schiettezza con cui riconosce i lati deboli del suo ingegno, come si è visto, ne dice i lati forti. Parlando dei suoi studi dal vero dice: Non ho però bisogno di veder tutto; un aspetto mi basta, gli altri li indovino; qui sta l'ingegno. Quando scriveva la Page d'amour, diceva: Farò piangere tutta Parigi. Difendendo una sua commedia caduta dice: Perchè è caduta? Perchè il pubblico s'aspettava dall'autore dei Rougon-Macquart una commedia straordinaria, di primissimo ordine; qualcosa di miracoloso. Ma dice questo con una sicurezza e con una semplicit