Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


Ho detto io che tutto andava a finire in niente? Pim, pum, un po' di polvere in aria e poi: «Sano e salvo, l'altro alquanto feritoMa sar

Mi licenziò così. In altra circostanza, io non avrei lasciato senza risposta le sue troppo recise affermazioni; ma, in quel momento, che poteva importarmi di esse? Ero felice di sapermi sano, e sorridevo allegramente dei consigli di lui e della solenne seriet

Ben presto giunsero ambasciatori straordinari da' nuovi Governi de' tre Reami finitimi. In Antibo, non essendovi eredi al trono, s'era costituito un Triumvirato militare; due generali di esercito ed un ammiraglio avevano ridotto nelle loro mani la cosa pubblica, s'erano costituiti in Governo provvisorio e convocato una Costituente eletta con le urne custodite dai pretoriani. In Exibo era succeduto a Don Melchiorre un cugino in quarto grado, uomo giusto ed integro, sano di corpo e di mente. In Introibo l'erede presuntivo era stato ucciso a furor di popolo, tutti i principi erano fuggiti e s'era proclamata una Repubblica posticcia. Cotesti ambasciatori non venivano per dichiarar guerra, per chieder soddisfazioni tanto inaccettabili che il richiederle equivalesse ad una dichiarazione di guerra. Anzi, ognun d'essi aveva istruzioni secrete conciliativissime. Nessuno dei tre nuovi Governi pretendeva che il Reame di Scaricabarili fosse responsabile delle gesta del capitano Sennacheribbo; tutti deploravano e qualificavano severamente il tentato ratto della Rosmunda, e domandavan solo una riparazione d'onore alle rispettive bandiere ed il castigo del capitano. Secretamente il Triumvirato Antiboino ed il governo provvisorio Introiboino significavano d'esser disposti anche a transigere su questi due punti, pur che venissero riconosciuti dal Governo di Re Zuccone: ed il nuovo despota d'Exibo aveva incaricato specialmente il suo messo di un autografo di scusa e di rimpianto particolare per l'accaduto, da rimettersi all'Infanta. Il vero è che nessuno de' tre afforcati era rimpianto; che ne' loro paesi ognuno diceva: Ci abbiamo gusto! Grazie sien rese al capitan Sennacheribbo. Sarebbe difficilissimo di muover guerra al Re di Scaricabarili, quando l'opinione pubblica di Antibo, Exibo, ed Introibo v'era assolutamente, recisamente contraria. Inoltre e gli erarii e gli eserciti di quegli Stati erano disorganizzati per modo dallo sgoverno e dalle dilapidazioni e dalla inettezza di Guasparre, Melchiorre e Baldassarre, che la guerra non avrebbe potuta esser mossa con alcuna probabilit

Quando ritornò la donna colla provvista, Maria volle che s'occupasse unicamente della cucina; le premeva troppo che le casseruole e le pentole fossero pulite bene e le tavole lavate colla potassa; diede un'occhiata agli arnesi di rame per assicurarsi che fossero stagnati, perchè diceva sempre: Non c'è bisogno di fare dei manicaretti, ma quello che si mangia deve essere sano e pulito.

La prima è la marchesa Giulia di Tolosana, vedova.... Peccato! Non ne parliamo più.... E quell'altra?.... Quell'altra è la marchesa Lucia, una Tolosana anche lei. Hanno sposato due cugini. Uno è morto, quello della marchesa Giulia, e l'altro, quello della marchesa Lucia, è vivo e sano.... Meno male; e che la grazia di Dio lo conservi!

In un essere sano e giovane, ogni volta che la lussuria è in opposizione con la sentimentalit

veggendo Roma e l’ardüa sua opra, stupefaciensi, quando Laterano a le cose mortali andò di sopra; ïo, che al divino da l’umano, a l’etterno dal tempo era venuto, e di Fiorenza in popol giusto e sano, di che stupor dovea esser compiuto! Certo tra esso e ’l gaudio mi facea libito non udire e starmi muto.

A detta di lui, non c'era miglior mezzo per mantenersi sano e forte; gliel'aveva insegnato un medico indiano, di Calcutta, incontrato sul piroscafo durante un viaggio, dieci anni addietro.

Studi giovar, e con remedi nuovi sani ben lunga infirmitá, che pria curò, ma non sanò, medica mano. Cosí il ciel, e chi può, non facci vano del tuo pronto saper l'effetto sia*, come in un tempo dilettando giovi.

46 Standosi quivi, e di gran spazio essendo passato il tempo che tornare a lei il suo Ruggier dovea, lo vedendo, vivea in timor di mille casi rei. Un fra gli altri, che di ciò piangendo stava solinga, le arrivò colei che portò ne l'annel la medicina che sanò il cor ch'avea ferito Alcina.

Parola Del Giorno

chete

Altri Alla Ricerca