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Cari! Io non mi sarei mai immaginata d'avervi dato tanto da fare. E chi m'ha insegnato a parlare? Noi, sempre noi, rispose la mamma. Ti pigliavo sulle ginocchia e ti facevo ripetere i nomi del babbo, mamma, finchè non eri in grado di dirli bene da te. E da quelle parole facili, siamo andati via via alle più difficili. Poi ti abbiamo insegnato a leggere. Di questo me ne ricordo benone.

Ciò che nasce nel cuore non può escir che dal cuore! feriscimi un poco qui, Estebano mio, al costato sinistro... tanto che con qualche goccia di sangue possa sprigionarsi anche qualche pensiero. Le labbra umane non sanno la via di queste cose profonde. Allora Estebano soggiungeva: No; nel linguaggio che mi hanno insegnato non esiste il nome di ciò ch'io sento per te. Elisenda chiedeva: M'ami?

I Polacchi, Sire, hanno insegnato al mondo la potenza d'un popolo che combatte per l'esistenza politica e la libert

, mamma; il Salvatore del mondo ci ha insegnato a prestarci per i nostri nemici. E qual più nemico nostro di questo? Selvaggio infelice! non sapeva tutto il male che gli aveva fatto il signor Basilio. E madre e figlio pregavano il Dio delle misericordie; ma era Iddio il terribile Dio dell'ira che passeggia sui fulmini e sulle tempeste, conculca i draghi e i leoni.

Ma la Stella, co' suoi sedici anni, colla sua fede innocente e sicura, andava incontro alla vita, senza sgomento, senza dolore. Essa, nel segreto, indovinava ciò che doveva passare in cuor di sua madre, e qualche cosa sospettava anche dell'angoscia di Damiano. Pure, l'affettuoso costume di lei, quell'antiveggenza che solo appartiene a' cuori semplici e buoni, le avevano insegnato come far meno gravi e meno lunghi alla madre e al fratello l'ore della fatica, come rallegrare la muta alternativa del lavoro e della povert

E Maria fece per toglierle di mano la penna. No! Aspetta. La bimba, la quale, prima non voleva cominciare, ora non voleva più smettere, e sotto gli occhi meravigliati di sua madre scrisse, dopo la firma: for ever. For ever?! esclamò Maria, stupita. Lalla guardò la mamma, e col suo intuito precoce, ebbe paura di ciò che aveva fatto. Chi ti ha insegnato a scrivere for ever?

Tranquillizzati, amico; penetro nel desiderio che mi nascondi e lo trovo concorde al mio. Nessuno è degno più di te di fiducia. Ti ho insegnato tutte le scienze che possiedo. Sei giunto alla maturit

Chiaro davanti a lui stava il pensiero che loro tre possedevano al mondo cento cinquanta franchi e un debito di cento e ventitrè. Si volse alla bambina: Anne-Marie, di' un numero! Un numero qualunque... Anne-Marie non capiva. Ma , tesoro, disse Nancy. Sai bene i numeri che t'ha insegnato la nonna! Ah , , disse Anne-Marie. Uno, due, tre, quattro... Alt! basta, disse Aldo. Va bene così.

Non m'hai insegnato tu che bisogna fare quello che si deve, senza pensare a ciò che può accadere? Meritava proprio che tu esponessi la vita per quegli antipatici Guerini! disse Elisa.

I suoi mustacchi lunghi e folti, sur una faccia pallida, gli meritavano la più profonda considerazione dei segretari e degli attachés di ambasciate in massa: un segreto doveva nicchiare in fra quei peli! Che vi pare? Di più, il duca di Balbek era poeta. I gesuiti gli avevano insegnato a manipolare un epigramma latino ed un acrostico greco per fino una barcarola.