Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 11 giugno 2025
L'usignuolo cantava. Da prima fu come uno scoppio di giubilo melodioso, un getto di trilli facili che caddero nell'aria con un suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica. Successe una pausa. Un gorgheggio si levò, agilissimo, prolungato straordinariamente come per una prova di forza, per un impeto di baldanza, per una sfida a un rivale sconosciuto. Una seconda pausa. Un tema di tre note, con un sentimento interrogativo, passò per una catena di variazioni leggère, ripetendo la piccola domanda cinque o sei volte, modulato come su un tenue flauto di canne, su una fistula pastorale. Una terza pausa. Il canto divenne elegiaco, si svolse in un tono minore, si addolcì come un sospiro, si affievolì come un gemito, espresse la tristezza di un amante solitario, un desio accorato, un'attesa vana; gittò un richiamo finale, improvviso, acuto come un grido di angoscia; si spense. Un'altra pausa, più grave. Si udì allora un accento nuovo, che non pareva escire dalla stessa gola, tanto era umile, timido, flebile, tanto somigliava al pigolio delli uccelli appena nati, al cinguettio d'una passeretta; poi, con una volubilit
Come è bello, come è bello! andava ripetendo con ingenua meraviglia; mi par di rinascere, di venire per la prima volta nel mondo; certamente io non ho mai visto come li vedo ora questi incanti... E gli uomini si lamentano!... Ammutolì un istante.
Si dice tutti i giorni che siamo tutti eguali, e menzogna più bugiarda non fu mai pensata da cervello umano, e lo vo ripetendo in ogni mio libro, come la mia Delenda Carthago. Eppure quella bellissima parola è scritta fin sui soldi e sui biglietti di banca d'una grande nazione, sulle sue bandiere, e nelle leggi di tutto il mondo civile.
A capo basso, con voce fioca rese grazie al Pontefice per la sua degnazione, mentre questi, in sembianza di affettuosa premura, gli andava ripetendo: Ora subito vi spediremo il placet, e vi autorizziamo ad annunziare spacciatamente averlo noi concesso ai meriti di vostra signoria...
La crisi diventava più difficile. Il vecchio carbonaro, fidente nei soccorsi della setta, usciva tratto tratto dall'osteria, ripetendo il segno convenzionale della mano alla fronte a quanti gli venivano incontro. Sventuratamente egli non trovò persona che rispondesse.
Il povero don Alessio non aveva veduto nulla di quella scena, egli seguitava a starsene con gli occhi fissi all'uscio del camerino, ripetendo sottovoce, e in un modo da commuovere anche un cuore di pietra: figlia mia!... figlia mia!...
Non sapeva più che cosa desiderare nè per sè nè per il disgraziato. Arrivavano momenti in cui non capiva nemmeno i ragionamenti più semplici e le dimostrazioni che la mamma andava ripetendo per la centesima volta.
E frattanto angustie o querimonie eran pascolo giornaliero di più che millecinquecento moniali, ed i cantastorie di piazza sotto le loro finestre e presso i parlatorî le venivano frizzando col canto della «Storia nuova delle monache indebitate», e ripetendo ad ogni strofa l’intercalare, che faceva ridere il non colto pubblico: Dijuna, o monaca, fa’ pinitenza: Scutta li sfrazzi fatti a cridenza!¹⁷¹.
Così egli cercava di eccitare gli animi contro la ragazza, pensando che nel timore dello scandalo, il parroco l'avrebbe mandata via; e allora, che dolce vendetta! La Nunziata Meroni, a cui premeva di mettersi nelle buone grazie del padrone andava ripetendo con la sua voce falsa: Ha fatto male la Cristina, molto male! Tutto si perdona: ma cacciare il padre, metterlo sulla strada, no. È vergogna!
Passato dunque il periodo più minaccioso, nel suo animo tornarono a galla le personali aspirazioni e ritornò alla Camera col proposito di nuove audacie. Protestò contro i fatti compiuti; ma poi, quando l'arcivescovo di Borghignano volle ch'egli desse un salutare esempio col rassegnare il mandato, il duca d'Eleda, benchè duca, fece orecchie da mercante, ripetendo il ritornello!. Bisogna restare sulla breccia, bisogna sacrificarsi alla causa. Rimase, e fu l'Orlando delle guarentigie. Per un momento, allora, egli ritornò in auge, e un'altra volta ebbe le sue giornate, se non di gloria, almeno di notoriet
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca