Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 15 giugno 2025
Io contemplo e tocco un poco ogni cosa, e bevo gli atomi che se ne distaccano. Non riesco a proibirmelo, ma... ti confesso che ne provo una importuna malinconia. Oggi, ho superato il ritegno... e sono contento d'essere venuto. È nel mio Ricovero, nel mio ospedale. Ed hai tanto aspettato a dirmelo?!
Iago, dopo che nei dintorni cessò la mania di ciarlare in mille guise sull'avvenimento, per erti colli e cupe foreste condusse la padroncina ed il figlio su quella collina ove li abbiamo veduti, ed un tugurio servì loro di ricovero.
Mentana appare dietro questa boscaglia; prima la Vigna Santucci colle sue mura bianche, dove si combattè così aspramente; poi una cappella sulla strada, ancora piena di paglia, sulla quale più di un ferito trovò la morte. Il palazzo baronale degli Orsini sorge nello sfondo, simile ad una fortezza, con torri e merli, sul pendìo verde d'un colle, solitario e fiero come un ricovero di briganti; il paese è ancora nascosto da piccole alture. In basso la valle è fosca, circondata da colli sparsi qua e l
Il petto di Giuliano pareva si fosse fatto più ampio, e l'occhio scintillante, come d'uomo rapito nel leggere una pagina dei profeti, gli era rimasto fisso nell'orizzonte, proprio verso quella parte, dove Marta aveva inteso dire che vi era la Francia. Le prime parole del giovane l'avevano sbigottita; tutto quello che potè capire delle ultime fu che egli le aveva dette, e con amore, ad una nazione, la quale empieva il mondo di terribili novelle, sicchè se ne parlava sino dai pulpiti nelle chiese; e, povera vecchia, non avea membro che tenesse fermo. Allora sì, che le balenò sul serio il pensiero d'andarsene da quella casa, dove sotto le spoglie del suo Giuliano d'un tempo, era venuto ad abitare chi sa che gran peccatore! E fu a un pelo di dirglielo lì per lì. Ma la grande passione di lui, le fece temere di udirlo prorompere in altre eresie; di che fattasi forza, con un martellamento di cuore che si sarebbe inteso discosto tre passi, si ricoverò in casa. L
Dobbiamo pensare all'orfanella; metterla in un ricovero.... Non c'è fretta, rispose mia madre.
«Imbarcato sopra la nave San Carlo che tradusse a Tenedo il fu Ecc.mo Kav. Correr, bailo , si fermò sulla medesima in attenzione dell'arrivo dell'altro Ecc.mo bailo Francesco Foscari, ed in questo frattempo attaccatasi grave epidemia nell'equipaggio di detta nave si maneggiò egli presso i comandanti turchi per avere ricovero in terra... Nel sostenere i governi delle armi (comandi di presidio) di alcune citt
Tutto codesto non è una ragione, interruppe Gabriele. Tu servi quell'uomo che ti ha offerto un ricovero, il pane, un abito....: perchè gli hai dato tu il tuo onore per soprassello? Una donna non si d
Poco dopo tornò, conducendo sua figlia, giovine di amabilissima presenza. Emilia intese da lei ciò che non aveva ancora sospettato, cioè che, per dar ricovero a loro, bisognava che parte della famiglia cedesse i suoi letti. Si afflisse di questa circostanza; ma Agnese, nella sua risposta, mostrò la medesima buona grazia e l'istessa ospitalit
La mattina del 26 agosto 1849, giorno di domenica, due sconosciuti, poco dopo il sorgere del sole, guidati da persona del paese, scendevano a piedi il monte delle Calvane per la pendice che conduce alla valle del Bisenzio. Si erano presentati a Montecuccoli ad ora inoltrata della sera innanzi, ed avevano chiesto ed ottenuto ricovero per quelle poche ore in casa Ciampi, da dove erano ripartiti senza dare a conoscere l'essere loro, e dopo avere fatta ricerca di chi li dirigesse verso Pistoia. Un tale Ferdinando Marcelli detto Fiorino si era offerto di condurli al Molino di Cerbaia, da dove il mugnaio, che aveva nome di ospitaliero e servizievole, avrebbe pensato al modo di fare loro continuare la via. Una qualche straordinaria circostanza aveva certamente balzati quei due per luoghi così alpestri ed inusitati; non avevano toscana la pronunzia; era il loro vestiario decente, ma non portavano seco qualsiasi oggetto di viaggio; erano pervenuti a Montecuccoli sboccando dalle boscaglie che ricuoprono i monti dell'Appennino. Nè questo solo avrebbe attirata sui due viandanti l'attenzione altrui, che anche dalle loro persone traspariva un qualche cosa di veramente singolare; l'uno di essi, di mezzana statura, dalle membra bene proporzionate, dalla barba bionda, dai capelli lunghi e ricciuti che gli scendevano per le spalle, dalla fisonomia bella, fiera, ma velata da un intimo senso di mestizia, procedeva pel primo, e faceva trasparire da tutti i suoi atti una tale sicurezza di sè, da doverlo a forza riverire ed ammirare. L'altro, bruno di carnagione e di capelli, adusto della persona, zoppicante da un piede, seguiva il compagno coll'obbedienza del soldato verso il suo capo, coll'amore previdente del figlio verso il suo genitore. Camminavano spediti, per quanto il bruno non potesse fare a meno di mostrarsi qualche volta sofferente del suo piede, e, mentre passavano al di sotto del poggio a cui sovrastano i grandiosi avanzi dell'antica rocca di Cerbaia, il viaggiatore biondo non potè fare a meno di soffermarsi a rimirare le grandezze dei tempi che furono. I suoi belli occhi celesti si saranno velati ancora più di mestizia, e forse l'istoria intera dell'umanit
La carta poi, benchè abbia una quota e l'indicazione di una morena al posto in cui sorge la capanna Gnifetti, non registra questo frequentatissimo ricovero, come non registra più in alto l'importantissimo Passo del Lys o Lysjoch.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca