Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 7 giugno 2025
EUFRANONE. A questo conosco l'impeto giovenile, che quanto con maggior violenza assale tanto piú tosto s'intepidisce. DON IGNAZIO. Ogni parola che vi esce di bocca mi è un can rabbioso che mi straccia il petto. Il mio amore è immortale, e la mia fé, che or stimate leggiera, la conoscerete fermissima agli effetti. EUFRANONE. È contento vostro zio e fratello del matrimonio?
Ho voluto lasciarla tal quale, e la tengo in un canto del mio studio per ricordo di colei che mi ha fatto godere le più dolci impressioni musicali di vita mia. Ho detto: più dolci e non più intense, caro maestro egli soggiunse, rivolgendosi a colui che scoteva la testa protestando e quasi commiserandolo, da quel rabbioso wagnerista che era. Volevo ben dire! rispose questi.
Teneva con la sinistra alta una stola di martora, che con la destra accarezzava lievemente, soffiandovi dentro e fiutando. Folco si perdette a fissarlo, impietrito da un rabbioso disgusto. Quell'uomo voleva possedere per sempre e dominare Gioconda?... bevere ingordamente la giovinezza venusta di lei?... Si muoveva, usciva da dietro il banco per aprire una scansia.
E fuggiva, fuggiva, fuggiva... come se fosse stata inseguita da un cane rabbioso. Era buio, capite, perchè il sindaco non ne ha figlie da mandare a scuola, e i fanali qui non ce li mette mica; ed è per questo che, alla svoltata del viottolo, la poveretta inciampa, barcolla, e dando un grido, patapúnfete, giù!... Vannucci Misericordia! Ferdinando Fortuna, però, che nel fosso ci ero gi
Ma, alla difesa di Tell-el-Kibir, suo fratello Magamal è ferito a morte da un cane rabbioso: l'avete letto voi «Mafarka il futurista», e avete provato l'impressione che il capitolo dei «Cani del sole» sia veramente un grande capitolo di poesia epica? Avete voi mai pensato che chi scrisse quel capitolo non può essere un uomo da mandare in galera? Se non lo avete pensato, peggio per voi!
Veramente, quando le stelle s'accordano alla ruina di alcuno, alla prima gli togliono la prudenza. Ma io ne farò ben vendetta! Contro la puttana mi saziarò ben di schiaffi, pugna e calci e tirare de' capelli; Forca porrò in una galea; al figlio darò perpetuo bando di casa mia. O che rabbioso sdegno! lo sdegno avanzará l'amore, la rabbia la pietade.
E l’Aretin che rimase, tremando mi disse: «Quel folletto è Gianni Schicchi, e va rabbioso altrui così conciando». «Oh», diss’ io lui, «se l’altro non ti ficchi li denti a dosso, non ti sia fatica a dir chi è, pria che di qui si spicchi». Ed elli a me: «Quell’ è l’anima antica di Mirra scellerata, che divenne al padre, fuor del dritto amore, amica.
«La tua coscienza....» «La mia coscienza! Non te l'ho io detto che spaventerebbe Satana stesso? non ti ho io detto ch'ella è opera tua?» «Traditore!...» «Taci, vituperato. Non sei tu quegli che fingendo amicizia mi rapisti l'amore di colei ch'io amava di rabbioso delirio?
Sì, sì, diventerò un oceano di lava, più vasto e più cocente degli oceani di fuoco rabbioso che l'Etna e il Vesuvio mal contengono sotto montagne pesanti! Il mio oceano d'amore fumante sar
Al sorgere della tela, tre facchini, carichi di valigie, vengono dalla sala da pranzo ed escono per la Comune. Si vede nella sala da pranzo LUCIA che viene e va, portando robe che depone sulla tavola. NENNELE nel salone, ritta presso una consolle sta registrando su di un foglio volante il numero dei colli. Si ode di quando in quando uno scampanellìo rabbioso ed impaziente. NENNELE ai facchini.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca