Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 27 giugno 2025


Sicuramente; diss'egli. Avevo udito di questa ragazza vostra vicina di casa, ed ho voluto vederla. Domenica mattina, per l'appunto, il nostro Tuccio di Credi è venuto a prendermi a casa mia, per accompagnarmi agli uffizi divini in Santa Lucia dei Bardi. Monna Ghita ha un'aria modesta e buona che innamora. E certamente se tutta la persona fosse così bella come il viso.... Ma gi

HELMER con lieve imbarazzo. Un mio compaesano. Un grande amatore d'arte. Ah! Ah! HELMER piano a Giulia. Non vi si vede più. Sono venuto due mattine laggiù! GIULIA c. s. È stata lei. A Nennele. Mi fai il piacere, Nennele, di scendere dabbasso, dove tengo i miei arnesi di pittura, e di prendermi nella cassetta grande dei colori, quella tavoletta che ci troverai appena abbozzata? Bada che è fresca.

Nel giardino, appena mi vedeva, correva a prendermi per mano. I fiori grandi non li vedeva; andava a scoprire invece tutti quei «pittoli pittoli» e me li voleva mostrare, facendo una festa, una festa!

« Torino! Porta Susa! Chi scende! Porta Susa! «Queste grida ripetute a varie distanze e lo spalancarsi della portiera, mi strapparono alle mie fantasticaggini. Scesi dalla carrozza e mi avviai all'uscita, triste, confusa, umiliata all'idea di incontrarmi con Gualfardo. «Avevo fatti pochi passi, quando sentii prendermi di mano la valigia, ed udii una voce ben nota dirmi: « Ben tornata, Fulvia.

Senta, gli disse la principessa alzandosi pure e fissandolo imperterrita negli occhi, mi vuole accompagnare alla inaugurazione della "Fenice?" La domanda era così strana che Fabio non seppe rispondere altro che un: Sono sempre ai suoi ordini. Allora venga a prendermi, passeremo dalla comunicazione interna, che c'è fra il palazzo e il teatro. Venga alle dieci.

La fanciulla fece ancora un gesto, smarrita, guardandosi intorno. E Filippo? domandò. Lo sa, Filippo, che sei venuta, a prendermi? Emma si sentì avvampare la faccia ed ebbe un lampo nello sguardo. Filippo? ripetè. Io, tua madre, ho da chiedere il permesso al conte Vagli per riprendere la mia figliuola? E tu obbedisci a lui, piuttosto che a me?... Lori, non farmi parlare, non tormentarmi....

Non so da che mi venissero quella leggerezza d'animo nel prendermi gioco del mio informatore e quella curiosa compiacenza nell'assaporare un mio sentimento crudele. Certo, io godevo. E l'albino, punto dalla mia contraddizione, senza opporre altro, montò su una scaletta di legno posta contro uno scaffale elevato. Gracile com'era, pareva uno di quei gatti randagi, scarsi di carne e di pelo, che si spenzolano all'orlo dei tetti. Montando, urtò col capo un nastro ch'era teso da un angolo all'altro della libreria pel riposo delle mosche. Un nuvolo di mosche gli turbinò intorno con un ronzio fierissimo. Egli discese portando un volume: l'autorit

«Mi ero alzata presto dopo quella notte di veglia e di pianto, e dalla mia finestra guardavo sbadatamente nella via. «Mentre stavo assorta così, sentii prendermi per la vita e baciarmi sui capelli. «Era il babbo; ed era tanto pallido che, appena l'ebbi veduto, tutte le mie preoccupazioni svanirono; non provai che lo spavento di vederlo cadere in deliquio.

«Egli vegliò il cadavere, ordinò i funerali e mandò una carrozza a prendermi per la messa di requie; tutto ciò senza che io lo vedessi. Poi terminato quel doloroso compito se ne andò, e non lo rividi più. «Ero in una specie d'apatia. L'isolamento pesava su me, mi gelava il cuore. Non pensavo nulla. Mi sentivo sola e profondamente infelice.

Nel tempo che ho dimorato in que' paesi, io soleva prendermi grandissimo diletto, quando non aveva altro a fare, di recarmi così sulla spiaggia dell'Adriatico, o d'innoltrarmi talvolta qualche miglio in mare in uno di quei navicelli che s'usan col

Parola Del Giorno

branchetti

Altri Alla Ricerca