Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 24 giugno 2025
Fra il dottore e la suora me ne hanno dette tante che mi sono decisa a venire io stessa. Perchè voi? Perchè nè il servo nè il portinajo conoscendo il bell'umoretto di vossignoria hanno osato prendersi l'incarico. Una fiamma salì alle guancie di Lorenzo che serrò i pugni e fece all'aria un gesto minaccioso. Sciocchi! imbecilli! poltroni! esclamò.
BALIA. Mastica, son tua schiava. MASTICA. E io tua chiave. TRASILOGO capitano, SQUADRA suo servo, MASTICA. TRASILOGO. Olá, o di casa! Pestamuso, Franginaso, Pelabarba, Rompicollo, Spezzacatene, Cacciadiavoli! O che dormono intorno al foco o stanno distesi in stalla a grattarsi la pancia. Non posso vedermi intorno questa razza di poltroni infingardi. SQUADRA. Che comandate, signor capitano?
Ogni pitocco e tristo avrá veduto, ed io non avrò visto. Fatevi innanzi, allargate la strada! S'apra la folla, cavalier poltroni! Chi non sa servir dama se ne vada: io vi smaschererei co' mostaccioni. Disse Terigi: Io non ho qui la spada; ma gli altri cavalier, come leoni, cominciano co' gombiti e co' fianchi a sospinger la folla arditi e franchi.
Sì, dice Baccelardo interrompendo, e chi questo supplizio loro minacciava era Guiscardo. Che perciò quei poltroni spaventati cacciarono il papa fuori le mura della fortezza. Un cavaliere allora si accostò, e prendendo le redini della sua bianca mula: « Ser papa » gli disse sorridendo « siete prigione ». Quel cavaliere era ancora Roberto.
TRINCA. Egli l'onora di molti illustri titoli: d'un venerabil asino, e tanto grande, che basta per sei asini; di buggiardo, e che le veritá le tiene tanto secrete in corpo, che ci han fatto la ruggine; che non soffiò mai vento d'ambizione che non soffiasse in quel ballon del suo capo; e che nel tribunal della poltroneria, se si avesse a determinare chi fusse il magior poltron del mondo, senza dubio arebbe la sentenza in favore, perché basterebbe la sua poltroneria ad impoltronire tutti i poltroni del mondo; e che combatte piú con la lingua che con la spada...
Uomini, non siete creati, no, per soffrire; nulla fu fatto nell'ora di tristezza e per la tristezza; tutto fu fatto per il gaudio eterno. Il dolore è transitorio (voi soli ne eternate l'esistenza con la vostra paura); la gioia è eterna. Ecco il vero peccato originale, ecco il solo fonte battesimale. Vili! Paurosi! Poltroni! Incerti! Ritardatari! Passate la macchia! SE CREDETE CHE SIA PROFONDO CI
Se si fosse trattato dell'asino o del porco oh li avresti veduti ammazzarsi in dieciotto! ma la pelle dei signori è una cosa che non conta. Egoisti, poltroni, vendicativi! Queste parole risuonarono e rimbalzarono come fucilate nel suo cervello fatto irragionevole dal dolore. Sarete pagati. O pago subito, muovetevi... e trasse fuori il suo bel portamonete di cuoio di Russia.
«Correggete tutti cotesti cancri, se lo potete, e non cercate di distruggere l'Internazionale opera vostra e composta di vostre vittime di cui non potete passarvi perchè poltroni e lussuriosi. L'Internazionale, dico, è emanazione dei vostri vizii!»
Ma me la pagherá quel furfante di Leccardo. LECCARDO. Menti per la gola, ché son meglio uomo di te! MARTEBELLONIO. Dove sei, o tu che parli e non ti lassi vedere? LECCARDO. Non mi vedi perché non ti piace vedermi: eccomi qui! MARTEBELLONIO. Mi farai sverginar oggi la mia spada nel sangue di poltroni. LECCARDO. E tu mi farai sverginar un legno che non ha fatto peccato ancora.
Ma subito corrugò le ciglia, diventò rossa di collera, cambiò faccia, voltandosi a strapazzare il giardiniere che sopraggiungeva in quel punto ansante, trafelato e apriva il cancello. Ve l'ho detto cento volte! Voglio sempre trovar aperto la mattina! Pare impossibile! Tutti poltroni! Il Laner supplicava Nora cogli occhi perchè si frenasse, perchè smettesse di gridare: ma Nora non gli badava.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca