Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 3 giugno 2025


Rimira di battaglia orribil'arte, Correre il sangue ed allagare il suolo, Mira monti d'estinti, e mira sparte Le squadre in fuga e che non pugna un solo; Parte s'adira riguardando, parte Ingombra il fiero sen pietate e duolo, E ferma il corso, e ne la gente ancisa Colmo di meraviglia il guardo affisa.

Sparsero i Rodïan gemiti e pianti: Ma del rio vincitor le man spieiate Da per tutto spargean fochi fumanti, Non perdonando a le magion sacrate. Io, che nel tempio con umìl sembianti A la corte del ciel chiedea pietate, Fra 'l rimbombo de i gridi e de gli ardori, Piena di ghiaccio il cor, men venni fuori. Incontro un mio scudier pallido in viso, E dimando qual sia nostra ventura.

Femine e vecchi, abbandonata etate, Mal atti al peso de' guerrieri acciari, Volgonsi al tempio a ricercar pietate, Dio supplicando appo i sacrati altari; E tra fanciulle di bellezza ornate, E che d'alta onest

Ivi, somma pietate al guardo umano, Scannato in terra canuto uom rimira, E da gli altri cadaveri lontano Infra duo fochi di cipresso il tira: Poi supin lo distende, indi sul piano Ben sette volte a lui dintorno ei gira Vibrando con la destra un orrido angue, Ma spande con la manca onda di sangue.

Ma s'io fosse fuggito inver' la Mira, quando fu' sovragiunto ad Oriaco, ancor sarei di la` dove si spira. Corsi al palude, e le cannucce e 'l braco m'impigliar si` ch'i' caddi; e li` vid'io de le mie vene farsi in terra laco>>. Poi disse un altro: <<Deh, se quel disio si compia che ti tragge a l'alto monte, con buona pietate aiuta il mio!

Corsi al palude, e le cannucce e ’l braco m’impigliar ch’i’ caddi; e vid’ io de le mie vene farsi in terra laco». Poi disse un altro: «Deh, se quel disio si compia che ti tragge a l’alto monte, con buona pïetate aiuta il mio! Io fui di Montefeltro, io son Bonconte; Giovanna o altri non ha di me cura; per ch’io vo tra costor con bassa fronte».

Quei l'alta donna reverente onora; Ed ella a lui, che le s'inchina avanti; Alcasto, il nostro Re dove dimora? E perchè quì tante querele e pianti? Il Capitan per la pietate allora Colma di più dolor voce e sembianti, Ed a Sultana la miseria indegna Con modo accorto palesar s'ingegna.

Or voi presso gli altar fate ritorno, E meste le ginocchia ivi atterrate, E pregate il gran Dio, che in questo giorno Ci sia Dio di clemenza e di pietate. Noi con man pronte moveremo intorno, Ed a gli assalti de le turbe armate Farem contrasto; incontrarem ferite; E porremo in oblìo le nostre vite.

Sangario volto a que' begli occhi aspersi Di caldo pianto, ch'a pietate invita, Rispose: quando a' Rodïan dispersi Cantò la fama, che verrebbe aita, Io con gli studi miei l'alma conversi A bene esaminar la voce udita, Saper bramando qual nemico fosse, Che da lunge i nostri cor percosse.

Ma se la legge appresso te s'onora Che per ogni mortal detta natura, Deggio sperar, che tua pietate ancora Porga a le fiamme mie lieta ventura; O sempre cara e fortunata l'ora Che nella mente mia fresca dura, Quando questi occhi a tua belt

Parola Del Giorno

prohibindo

Altri Alla Ricerca