United States or Martinique ? Vote for the TOP Country of the Week !


Qua, qua... fece l'anatra. Come vuole che una bestia dalla testa così piccina intenda i grandi problemi, che affaticano lo spirito umano? Noi ci affatichiamo a purificare noi stessi dalla materialit

Poi si ritrasse, per paura che una scintilla volasse negli occhi alla piccina. Valeria, immobile, guardava il treno fuggente... e le parve di sentirselo correre sul cuore. Addio, Nancy! Addio, béby! Erano partite. E «domani» era molto lontano.

E mentre Elisabeth slacciava nastrini e bottoni, e Fräulein spazzolava i capelli dorati e ne faceva due treccie, Nancy in ginocchio davanti alla piccina rideva con lei e la baciava; e Schopenhauer le mangiava le scarpette. Quando fu in letto, Nancy e Fräulein la lasciarono; ma Elisabeth e Schopenhauer dovettero rimanere come sempre seduti nel buio vicino a lei, finchè si addormentava.

La piccina con un foglietto in mano e gli occhi ispirati, leggeva dei versi ad Edith, che si chinava verso di lei. «My darlingsvado fuori con Nino, disse Valeria. E tu, Edith, non vuoi venire? Oh, no... c'è' troppo vento, disse Edith. Sai bene, il vento mi toglie il respiro e mi fa tossire. E poi, Nancy non può stare senza di me.

Poi rivedeva ancora quell'uomo giovane, che l'aveva accarezzata sino all'ultimo momento, gittandosi su lei con le mani febbrili; ma anche allora i suoi occhi accesi sorridevano e le sue mani nel farle male non erano come quelle della mamma, le poche volte che da piccina l'aveva percossa.

Discesi all'Hôtel Krass. Sapevo che Violet non era a Rüdesheim, ma pure la sola aspettazione della venuta sua, un presentimento di ore felici, una incertezza del dove, del come, del quando le avrei parlato, mi fecero battere il cuore appena messo piede a terra. Guardavo avidamente le case, il fiume, le colline di questo paese che doveva diventarmi familiare e caro quanto altro mai. All'Hôtel Krass mi diedero una cameretta piccina, presso la sala da pranzo. L'unica finestra guardava il giardinetto a pergolati dell'albergo, un piccolo dado di ombra, di verde e di rose; di l

Anche la boccia era oramai vuota. Questa domanda parve cadere pesantemente sulla tavola: allora Tina si alzò dirigendosi al buio verso la camera della piccina, nella quale sapeva che un lucignolo bruciava sempre.

L'anima nostra è tale che a volte sia piccina a contenere una goccia di rugiada, a volte sia troppo vasta per contenere i mari. Opera la carit

Ne siete persuasa anche voi. Sciaguratamente. Tina era bella, poteva fare fortuna. Non lo credo. La mamma sospirò. Volete che ve lo dica? Ecco, Ella non era nata per questo: scommetto che non ha mai sentito come me e come voi. La piccina soffriva del vostro stesso male. Questa è stata la causa di tutte le mie disgrazie. Una profonda compassione di se stessa la faceva tremare.

Erano due vecchie zitelle, e vivevano sole. La signora Rosa, tutta piccina, tutta giallina per una malattia epatica, portava una cuffietta bianca con alcune cocche di nastro turchino. La trina ed il tulle erano di cotone, rilavati ed insaldati finchè ci potevano reggere; ed il nastro aveva conservata appena una pallida tinta del turchino primitivo.