Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 24 giugno 2025


È molto, convenne Ariberto. Ma la tua famiglia oggi è la contessa, è Lillia. Ho torto, ripetè Folco, Ma non ho torto sempre. Stammi ad ascoltare. Gioconda che è venuta meco a Perugia, sa bene, quanto me, quali sono state le conseguenze del matrimonio; per darle il mio nome, ho distrutto ogni cosa, ho abbandonato famiglia e amici, e citt

Percorsa buona parte di Roma senza accorgersene, fu presto in Piazza Farnese, l'attraversò di volo, entrò nel palazzo, domandò della signora di Perugia, pregò di essere incontanente annunciato, e seguì l'uomo di camera supplicandolo di far presto. Temeva d'avere ancora a pentirsi, e sollecitava....

De l’un dirò, però che d’amendue si dice l’un pregiando, qual ch’om prende, perch’ ad un fine fur l’opere sue. Intra Tupino e l’acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo, fertile costa d’alto monte pende, onde Perugia sente freddo e caldo da Porta Sole; e di rietro le piange per grave giogo Nocera con Gualdo.

Perugia ha, più di molte altre citt

Partì, quasi fuggì da Perugia non appena tutte le prescrizioni di legge furono compiute; lasciò l'ordine al notaio di vendere a mano a mano i poderi di sua propriet

Provocata a Bologna una tal riforma, e tolti a Pistoia anche questi alleati, se ne stavano i Fiorentini ad osservare gli andamenti de’ Pistoiesi, ma frattanto non si movevano. E forse a tali estremi non sarebber giunti o almeno presto, se inaspettatamente non veniva a morte in Perugia, avvelenato, come da molti si disse, il pontefice Benedetto XI. Egli era di mite indole, e uomo puramente di chiesa; e come sapeva le male intenzioni de’ Fiorentini verso Pistoia, aveva sempre interposto la sua autorit

Elia Corvino, entrato da Leone cogli altri che avevan fatto parte dell'ambasceria, è probabile abbia detto quanto riferì poi la notte medesima al Morone, allorquando questo volle essere istrutto minutamente da lui su tutto ciò che era succeduto a Perugia.

Come era facile prevedersi l'Oudinot gli sguinzagliò contro due grosse colonne, l'una comandata dal generale Molière, l'altra dal generale Morris; il borbonico Statella gli muoveva alle spalle dal Tronto; gli Spagnoli di Don Consalvo appostati a Rieti gli sbarravano la destra; e gli austriaci del D'Aspre, accampati nell'Umbria, l'aspettavano di fronte a Foligno, e gli chiudevano le due vie di Perugia e di Ancona.

Non scuro lampo di Perugia, degno D'allor sul mare, e via più degno in terra; Ma dignissimo quì, dove sostegno Fassi de l'alme disperate in guerra; A l'intrepida man giunge l'ingegno, ch'a' barbari stuoli il varco serra, Parte col ferro i turchi a terra stende, Parte i seguaci suoi col grido accende. Ah cavalier! dunque dimessi il ciglio Andrem per l'Asia vilipesi e schiavi?

Io non so di qual tempra s'informino l'anime dei re; ma so che s'io fossi Voi non potrei dormire una notte, senza che l'imagine della povera, santa, eroica, tradita Venezia, mi apparisse, rimprovero tremendo, fra i sonni; potrei scorrere, il giorno, coll'occhio le file de' miei e vedervi i volontarî di Perugia e di Roma, senza che il rossore mi salisse su per le guancie.

Parola Del Giorno

rincorare

Altri Alla Ricerca