Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 24 giugno 2025
Certo giorno un fattore dal contado di Perugia venne alla fiera del paese, e trasse di tasca la scatola piena stivata di tabacco, detto di Chiaravalle, sottilissimo e grato, offerendone a Biagio. Biagio, che gi
Lasciamo adesso Manfredo nelle sue stanze, e rechiamoci a Perugia. La voce diffusasi per tutta Romagna sulla sorte di Giampaolo Baglione, prima che altrove, come naturalmente dovea succedere, era corsa nella citt
Quando giunse a Leone questa lettera del Baglione, siccome era unico suo fine di trarlo a Roma, per commetterlo alle mani della giustizia, punirlo di tutti i suoi delitti e liberare Perugia dall'atroce suo dominio, indispettito gettò il foglio sul tavolo, pensando che la proposta del salvacondotto, opponendosi al suo fine principale, lo costringeva anche ad abbandonare tutti i progetti che avea fatti su Perugia.
V'era un senso amichevole, un consiglio affettuoso, un tono d'esperienza. La contessa n'era rimasta colpita come da una rivelazione; aveva guardato Ariberto Puppi allora e poi, di ritorno da Perugia, con occhi di curiosit
Alta, su i suoi molti colli, che si levano dal fiume sottostante, di aspetto vetusto e analogo a quello di Palestrina, Perugia si mostra allo sguardo del visitatore. Appena entrati in questa citt
Era il dì successivo alla morte del signore di Perugia; una tormentosa perplessit
De l'un diro`, pero` che d'amendue si dice l'un pregiando, qual ch'om prende, perch'ad un fine fur l'opere sue. Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo, fertile costa d'alto monte pende, onde Perugia sente freddo e caldo da Porta Sole; e di rietro le piange per grave giogo Nocera con Gualdo.
Queste parole fecero grandemente maravigliare il Morone, il quale tornò tosto ai primi sospetti; però, ad assicurarsi di tutto, entrò a parlare col Palavicino di Giampaolo Baglione. Intrattenutosi a lungo, e saputo dalla sua stessa bocca quali voci correvano, ne' vari paesi per dove era esso passato, sul conto del signore di Perugia, senza farne le viste pesando ogni parola di Manfredo e notando ogni moto del suo viso, potè accorgersi con quale ansiet
Corrado suo figliuol primogenito, giá incoronato re di Germania, successe lá e vi rimase un anno; mentre i fratelli di lui Arrigo e Manfredo bastardo governaron per esso Sicilia e Puglia; ed Innocenzo IV tornava a Italia trionfando, per Genova, Milano, Ferrara, Bologna, Perugia, e faceva risorgere da per tutto parte guelfa.
Quel dì, che scatenate Dal cenno di costui che il ciel promette, Per le vie di Perugia insanguinate Correan le sue vendette. Cinti di ferro, e d'oro e sangue ingordi Rupper ne le mie case in un momento Gli sgherri di costui feroci e sordi Come tigri in armento. E i miei due figli, i miei leoni intanto Non erano con noi! Pugnando a l'ombra del vessillo santo, Caduti eran da eroi!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca