Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 10 giugno 2025


In quella che era per finire, un suono fievole gli venne udito dalle camere vicine. Aperse l’uscio, entrò con passo deliberato, e come fu giunto fino alla camera di Fiordaliso, sorrise, vedendo il biondo paggio che dormiva supino sul suo letticciuolo e sognava.

Quest'era appunto il nostro Alpinòlo, e Ottorino destinava farsene uno scudiero; e intanto che venissero gli anni, lasciarlo per paggio a Bice sua moglie.

Il Lautrec guardò per un istante quel gruppo; tutti gli animi erano commossi, e qualche lagrima fu veduta cadere anche sulle rudi guance di più d'un soldato. Ma tra quella folla si mostrò allora il giovinetto paggio, l'assiduo compagno dell'infermo Armando, e fermatosi un momento a vedere, scomparve poi subito, senza che nessuno ci badasse. A questo punto eran dunque le cose.

Il cuore gli batteva forte allo entrare nella camera dove il paggio gli disse di fermarsi e di attendere; ma ben più forte ebbe ad essere la sua commozione, allorquando, invece di Peretta o di Agnese, e’ vide venirgli incontro quella che il cuor suo desiderava, ma che mai avrebbe ardito sperare, la stessa Giovanna, la divina Giovanna.

A questo punto il paggio, scomparso poco prima, ricomparì ancora, e aprendosi la via tra i soldati, gli si accostò e gli disse che Armando domandava di lui. Sentir questo e sciogliersi violentemente dalle braccia della Ginevra, e sospingendola quasi a cadere a terra, uscire precipitosamente di l

Un altro carattere è il visconte de Vaugris. Giovane realista, bello, elegante, altiero, teneramente invaghito esso pure della marchesa di Maupas: amore aristocratico che s'oppone all'amore repubblicano di Humbert, parola profumata ed armoniosa contro eloquenza selvaggia, bacio di paggio contro bacio di fiera.

Oh come m'ha ben ricevuto, oh che bel riposo ha dato alla mia stanchezza del viaggio, oh che consolazione alla mia vecchiezza! Ma perché affligo me stesso? io non lo vo' piú per figlio, poiché egli non mi vuol piú per padre: farò conto di non averlo mai piú generato o che fusse morto duo anni sono. Che figli che figli! PROTODIDASCALO, LALIO paggio.

Era una vista insolita. Su quel viale, a una ventina di passi di distanza, s'avanzava lentamente una fulgida coppia, un giovanetto e una fanciulla, stretti l'uno all'altro come evocati dalla immaginazione d'un poeta. Egli era alto snello, simile a un paggio; ella era bionda, sontuosamente vestita da sposa, tutta in bianco, idealmente bella. Sembravano un'apparizione.

Egli aveva allora quattordici anni; portava i capelli lunghi fino alle orecchie e tagliati a tondo; era sottile ma ben costrutto; vestiva spesso di velluto, coi calzoni chiusi sopra il ginocchio, le calze fini, le scarpette scollate. Se metteva in capo il suo berretto preferito con la penna di fagiano, dava l'idea d'un paggio.

Io pure. Bonello, fatti avanti comandò Oldrado; e il paggio che si era fermato sulla porta, entrò nella chiesa e recò il cuscino. Il padrone lo prese, lo depose ai piedi di uno scanno larghissimo, a seggio baronale, e invitò Adalberto. Il quale con grande dignit

Parola Del Giorno

dell’esule

Altri Alla Ricerca