Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 giugno 2025
Il paggio obbedì e corso nelle sale, vide e udì e domandò e seppe chi era la donna che pregava, e osservandola a piangere in così disperato modo, ne fu tanto commosso, tanto impietosito, che colle lagrime agli occhi era corso a raccontare ogni cosa al suo diletto Armando.
La duchessa si alzò, accennò al paggio di sospendere la lettura, e, pallida, si concentrò in sè medesima. La figura del Lautrec, per l'effetto di que' versi essendole comparsa innanzi come se fosse la vera, fu la causa di quel turbamento. Dileguatosi però, e pensando che non vi poteva essere più pericolo, e che Lautrec era in Francia, si ricompose e tornò a sedersi fra le donne.
Era quello il primo giorno di sua vita che cosa alcuna gli avesse a dolere; e il cominciamento fu amaro. Tanto per fare alcun che, e per non addimostrare il suo broncio, il povero paggio andò a togliere il liuto dalle mani del pellegrino e lo recò fuor della sala.
Ma il suo risanamento non piacque al marito della gentil medichessa; il volto del biondo trovatore fu orridamente sfregiato, e insieme con la bellezza andò la fortuna. Il paggio infedele di Ugo, diventato un vile borsiere, morì di mala morte, dopo aver trascinata una lunga ed ignominiosa vita, non di castello in castello, ma di tugurio in tugurio.
Il re trovò che il suo paggio non aveva la vocazione voluta per servire in una Corte bigotta e triviale come la sua, e gli dette congedo. Il conte di Cavour se ne vendicò dicendo: Che gli avevano ritirato il basto. Ritornò al collegio militare, ed a diciotto anni ne uscì col grado di luogotenente del genio. Ma il signor conte non fu più fortunato nell'esercito, che non lo era stato alla Corte.
E di messere Antonello da Montefalco, ai servigi del quale sono accomodato come paggio. Di quel traditore, che in principio della guerra era con noi? Grama casacca, quella che dentro l'anno si volta! Buon per te che non lo servirai più. Vuoi restare con me? Messere, rispose maliziosamente il Maso, questo sarebbe un voltar casacca ancor io.
Sicuro, diceva intanto il capitano Fiesco, ecco il mozzo Bonito che avrebbe potuto venire in veste da paggio, ma si è fitto in capo di non indossare altri abiti che questi, per ripresentarsi al cospetto del suo Giocomina. Che idea! che idea! mormorò l'Almirante, mentre, avendo presa la mano del mozzo, se la recava alle labbra, come in altri tempi la mano regale d'Isabella di Castiglia.
CAPPIO. Entriamo, ché innanzi o dietro, poco m'importa. CAPPIO. Giá è ogni cosa in ordine: potrete seder quando vi piace. GIACOMINO. Paggio, dá l'acqua alle mani; oh come sei melenzo! dalli la tovaglia per asciugarle. CAPPIO. Sedetivi, di grazia. ALTILIA. Non tante cerimonie. GIACOMINO. Non son cerimonie ma nostro debito.
Così fu salvo il mariuolo. Anselmo Campora venne dietro la capanna, con quel suo cipiglio che non prometteva niente di buono; guardò tutto in giro e non vide nessuno; svoltò la cantonata e si ricondusse dall'altra parte fino all'ingresso della sua modesta abitazione, senza vedere il prigioniero, nè il paggio. Che dire? borbottò, stringendosi nelle spalle. Avrò sognato ad occhi aperti.
« Paggio della contessa Beatrice di Toscana, di cui nacqui suddito, piacque alla reale memoria di Enrico III il nero, per lieve servigio resogli, di togliermi in grazia, e propormi la guerresca sua corte di Germania, dove avessi voluto istruirmi in altro, che nel mestiero della lancia e della daga.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca