Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 12 giugno 2025


Alberto Nori, un po' pallido, ma franco e sorridente, guardava dritto innanzi a cogli occhî levati; Emilio Lograve teneva un po' chino il capo e di sotto la fronte lo sguardo velenoso guizzava a scatti sull'avversario mentre sulle labbra gli si disegnava il sogghigno diabolico di un malvagio che vuole compiere un maleficio e sa di riuscirvi.

Quell'altro aveva pur riconosciuto l'antico condiscepolo, e appena questi comparve sulla porta, gli fu accosto sollecito, chiamandolo per nome. Lograve! Emilio lo guardò freddo. Signore? Non mi riconosci? Sono Nori... Sai bene. Laggiù al collegio... Alberto Nori... Ero due corsi più innanzi di te. Ah! Nori?... , mi ricordo, rispose colla medesima freddezza Emilio. Ci frequentavamo poco...

Questi, fuggendo, portava seco la quasi certezza che Alberto Nori sarebbe morto della sua ferita; ne aveva aspettato impaziente le nuove ulteriori, e siccome nessuno glie ne aveva scritto, s'era rivolto replicate volte per lettera a Cesare, affine d'essere informato non solo della sorte d'Alberto, ma delle cose della famiglia Danz

Ed ecco una mattina, dopo forse due settimane che erano colassù, gli abitanti della villa Nori videro aprirsi le finestre del palazzotto e uomini spazzare, ripulire, spolverare, lavar vetri, appiccar tende, scuotere tappeti. Che novit

Non so... Forse!... Se sarò di umore meno rabbioso. Vieni, vieni: mi ajuterai a tener lontano il Nori. Va bene... Ah, senti! Parlando con tua sorella di colui, non dirle che le informazioni le hai avute da me. No?... Perchè?... Perchè Matilde mi ha in uggia talmente, che le basterebbe sapere ch'io ho detto nero per veder bianco.

Emilio si riscosse vivamente. Ah! Lo conosci? Emilio esitò un momento e poi rispose risoluto: ... E Matilde è stata lei in casa X... queste sere scorse? Sicuro. E quel Nori le s'è fatto presentare? A Matilde?... , certo; ed ha ballato quasi sempre con lei.

Emilio s'allontanò d'un passo e disse lentamente, con voce sommessa, quasi soffocata, sibilante: Badate, signor Nori, che questo è un sanguinoso, gratuito oltraggio. È quello che vi meritate. Vile chi sparla di una persona dietro le spalle e si rifiuta di ripeterle in faccia le sue accuse. Ho capito! disse Emilio, accrescendo ancora l'insolenza del suo accento sarcastico.

Oh, anche adesso aveva ritrovata, sentiva, la Nora d'un tempo.... ma non la sua Nori buona.... la Nora scettica, aspra, cattiva! Essa si animava soltanto quando parlava del Kloss! La sua voce allora diventava più calda; essa mostrava quasi del timore e insieme dell'ammirazione per il Kloss. Quello , è scaltro, furbo, abile!

Chiamami Nora, perchè.... perchè.... non voglio essere che Nora, voglio tornare la.... la Nora.... la Nori!... ! ! e accesa in viso, cogli occhi stralunati, ridendo con un riso strano, convulso, e puntandosi l'indice alla fronte, ripeteva colla voce rauca: Perchè io.... perchè io sono Nora!

Ripigliò il foglio, lo suggellò e se lo mise in tasca. Prima d'abbandonare la villetta Nori, avrebbe lasciato questa lettera nella camera conjugale, stata teatro del suo infame attentato. Poi scese nel salotto a terreno ad aspettare con quella nervosa febbrile impazienza che non lo lasciava quetare. Si può? disse Battista, affacciandosi all'uscio. Avanti! comandò Emilio con voce rotta, imperiosa.

Parola Del Giorno

branchetti

Altri Alla Ricerca