Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 16 giugno 2025


Erano memorie di un primo amore, di una prima colpa; ma di un amore più gentile e più elevato che egli non avesse sentito, di una colpa più dolce e più generosa che egli non avesse commesso. La sua mente spaziava in un mondo di affetti ignorato, percorreva regioni mai viste, evocava dolcezze mai conosciute.

Memorie non indegne di fede ci assicurano che verso l'anno 95 di G. C. si cominciava nella Cina a fabbricar carta con stracci di seta: ed ecco che la scoperta della carta di stracci sarebbe passata dalla China in Europa. Comunque vada la cosa, è certo che la cartiera più antica d'Europa fosse eretta da un certo Pace da Fabriano nella Marca d'Ancona.

Il cervello, accasciato da pria sotto l'invadimento di un mondo di memorie e di pensieri in insurrezione, rimase insensibile: quell'intensit

Il Generale Garibaldi, nelle memorie manoscritte, di cui mi fu cortese compie il racconto della infelice giornata con queste parole: «nel 3 Giugno furono decise le sorti di Roma.

Le morali sono più numerose, come per esempio le idee fisse, le tristi passioni che irritano il cervello, i rimorsi, l'isolamento, il timore, la speranza, ecc.; e le aberrazioni che producono solo talvolta gradevoli e piacenti, altre volte lugubri e spaventevoli apparizioni. Giovane e pieno di dolci memorie, viaggiava in Grecia.

Non poeta traversò la campagna romana senza cantare il tumulto degli affetti, e dei pensieri che destò nel suo animo la vista di tanti luoghi solenni per grandezza di antiche memorie, per decoro di fabbriche, e per desolazione moderna: solo che il cuore gli si commuovesse a piet

Più degli altri il giudice Ferpierre, nonostante i nuovi processi e i nuovi misteri proposti alla sua indagine, ne serbò memoria: troppo grave era stato il suo dubbio, troppo penoso il dispetto di non aver saputo veder chiaro in quell'intrico. Cercando di giustificarsi agli occhi suoi proprii, egli pensava che, dopo la lettura delle memorie della contessa e l'interrogatorio del Vérod, aveva visto ed affermato la verit

Questi ebbe un momento di esitanza. Poi riprese subito: Allora.... È per fare innanzi tutto appello a quel sentimento, col quale io ho salutato la sua presenza in casa mia come quella di un fratello. Poi.... È per dirle, conte, con aperta schiettezza, quale battaglia si vada combattendo dentro di me.... Se un giorno un sospetto aveva potuto farsi strada nel mio cuore, ho combattuto con ogni mia forza per cacciarlo, per farlo tacere.... È venuto questo foglio maledetto.... Non fui più padrone di me: non si ragiona più quando ci par di veder crollare in un punto solo tutti i nostri affetti, tutti gli ideali nostri più cari. Mi vedevo colpito in quello di più sacro che io avevo al mondo: Loreta, la compagna adorata e stimata: Ella, conte Alvise, l'uomo a cui mi legano tante memorie incancellabili di gratitudine e di reverenza! Se avessi potuto darle il mio sangue, i miei beni, la vita, sarei stato pronto: sarebbero stati nulla di fronte a quello che i Polverari hanno fatto per la famiglia mia.... Ma il mio onore, l'aspirazione gelosa di tutta la mia esistenza!... Comprende ora ciò che deve essersi agitato in me dopo la lettura di quella lettera infame? Comprende la necessit

Rosen, rimasto solo, si raccolse tutto in stesso, richiamò tutte le sue memorie, ripensò alla sua fanciullezza e a sua moglie, fece un breve esame di coscienza, si pose in pace alla meglio con essa e con medesimo, e dato un addio alla vita e alle sue rimembranze, rinchiuse gli occhi e ingoiò in quindici o venti boccate tutto il suo veleno.

Per quanto volessi indagare nelle mie più lontane memorie non avevo mai conosciuto nessuna persona che somigliasse a mio cugino; nessuno mi aveva mai parlato nel modo che parlava lui. Veramente chi avevo io mai conosciuto oltre il mio povero padre quasi infermo, i nostri contadini, qualche amico visto ben di rado, il dottore, il curato e mio marito?

Parola Del Giorno

caracteribus

Altri Alla Ricerca