Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 17 luglio 2025
Di lì a tre o quattro giorni arrivava a Venezia Gasparo Rialdi. Arrivava da Pola insieme con qualche altro ufficiale di marina, sopra un piccolo legno, e dopo esser sfuggito non senza fatica agl'incrociatori austriaci. La gioia di trovar la patria libera, di poter combattere per una causa santa era amareggiata a quei generosi dal non esser riusciti a farsi seguire da tutta la flotta. Alle prime voci di rivoluzione, essi dicevano, s'era manifestato un vivo fermento negli equipaggi e in gran parte degli ufficiali ch'erano italiani di sangue e di pensieri. I più arditi, tra cui il Rialdi, sostenevano doversi salpar subito per Venezia, per partecipare alla lotta, se l'esito era ancora incerto, per recare al nuovo ordine di cose il sussidio d'una forza disciplinata, se la battaglia era vinta. Ma la maggioranza fu d'altro parere. Non bisognava precipitare, bisognava aver ragguagli più esatti; forse erano rumori sparsi ad arte; era impossibile che i compagni i quali si trovavano a Venezia non mandassero qualche avviso, che un Governo nazionale il quale per avventura si fosse stabilito col
Non lo vuole ammettere; borbottò egli, allontanandosi dal marciapiede d'asfalto, come il treno fu scomparso nel buio della notte; ma tutti lo dicono a una voce: è stata un'ingiustizia. Per colpa di quei signori laggiù, la marina italiana ha perso ancor uno dei suoi manovrieri.
Intanto saliva lentamente, dall'estremo lembo del mare, un chiarore infocato di sole, e il riverbero ne colorava dirimpetto le case su per la marina, mentre le vetrate s'accendevano tra quella gran pennellata rosea, che di tutte le case confondeva le linee bizzarre. In cima, altissima, una cupoletta s'arrotondava sul cielo indeciso, tutta infiammata di verde, come uno scarabeo di maiolica.
Chi erano essi questi nuovi attori? Il portiere nella corte del Giudice di Monarchia, D. Giuseppe Marotta, il più piacevole, il più arguto spirito che Palermo avesse dato da oltre un secolo; Giovanni Pizzarrone, mastro Giuseppe D’Angelo, Giuseppe Sarcì, portiere anch’esso, ma del Lotto, Gaetano Catarinicchia, basso curiale, Ignazio Richichi, orefice, che è forse da identificare con quel Giovanni Richichi tiratore d’argento, il quale poi entrò nella Compagnia dialettale del R. Teatro S. Ferdinando; Mario Frontieri, sarto, Fr. Corpora, guardaporta nel Conservatorio del Buompastore, e parecchi altri maestri e bassi curiali, tutti, dal più al meno, analfabeti. Il teatrino sorse in forma di baracca di legno o, come si dice ancora, di casotto (nome che poi rimase classico) nel piano della Marina, e diede quanto di strano, di triste, di lieto offrisse Palermo. Nel 1785 la popolana brigata era gi
Quando uscii dall'Acquario, l'incantevole tratto di marina l
E specialmenti La siritina 'Ntra la Marina C’è libert
Maria alzò i suoi occhioni verdastri e cangianti come l'onda marina, e arrossì di nuovo nel pensare a rispondere. Era una donnina modesta, semplice e d'imponente non aveva altro che la maestosa persona dritta ed elegante. Di cuore e di mente era una bambina ancora, una bambina ingenua e fresca come una rosa, che la miseria, le privazioni e l'abbandono del marito non avevano ancora sfiduciata.
«Dopo il pranzo, mi metto in carrozza e me ne vo fino a Pegli, o dall'altra banda fin oltre Nervi; respiro aria marina, e torno, a luna alta, in casa. E qui non apro più un libro; me ne vo a letto, e dormo subito della grossa, come un filugello, non gi
La tabacchiera era d’avorio, o d’argento, o di oro. I damerini che se ne stavano a tessere e ritessere la Marina, al primo incontrarsi con una dama, facevano a gara nell’offrirgliela⁴³⁸: e non v’era dama che non avesse la sua. Molte ragazze, nelle quali la buona educazione non sempre riusciva a moderare la vanit
Dopo quindici mesi, una bambina era nata. Tutta lui, negli occhi azzurri come la marina, e nei capelli biondi, fini come fili di seta: una bellezza. Egli le aveva imposto il nome di sua madre, e l'aveva data a balia a un paesello della valle di Taggia: tanto le si era sentito legato.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca