Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 6 giugno 2025
Era contentissima di non aver rimorsi e il Vharè non lo voleva più vedere, sentiva che non lo amava più. No, no; non voleva più saperne di sotterfugi: aveva avuto troppa paura. Sentiva ancora, come in quel malaugurato venerdì, i passi di Giorgio, quando si avvicinava al salottino: Dio, Dio! Che angoscia!... che momento terribile...
Ma non era un buon vento; spirava da ostro, e spingeva le caravelle sull’isola del Ferro. Ore terribili furono quelle per lui. Ma anche per le navi portoghesi quel vento soffiava contrario. Non era dunque perduta ogni speranza per lui. Sull’alba della domenica, quel vento malaugurato cambiò finalmente, e le caravelle lo ebbero in fil di ruota.
Ma al punto culminante, quando Attila ripete per l'ultima volta l'umile protesta, un malaugurato turacciolo che si sprigiona innanzi tempo da un bottiglia di birra, balza scoppiettando dalle sedie fisse al palco scenico e va a colpire direttamente la faccia del pontefice Leone, piantandosi tra le setole della sua barba posticcia. La prima donna, il tenore, i coristi portano le mani alla bocca per dissimulare la loro ilarit
Era una donna pentita, nè poteva operare o pensare diverso. Nobilissima com'era, non si rallegrò; ma tacitamente, quasi istintivamente, senza pure formarsi un chiaro concetto di ciò che sentiva, adorò in quella morte i decreti della divina provvidenza, che cancellavano in tal guisa un malaugurato ricordo.
La principessa aveva la morte nel cuore. Essa sapeva come il suo Curzio si trovasse nella fortezza di Civita-Vecchia, e conoscendo il suo carattere, e i motivi della sua detenzione, tremava per i pericoli che gli sovrastavano continuamente, e più tremava per l'avvenire. Se anche riusciva a Monsignor Pagni di tenerlo illeso finchè durava quel malaugurato processo, che avverrebbe dopo quando egli fosse in libert
Due soli avvenimenti degni di nota successero in questo mese. Il primo è quello che segna il termine dei lavori del Tempio eretto da Salomone; il secondo è quello che segna la data della festa ideata ed instituita da Roboamo in onore del Baal, onde sostituire nell’opinione del popolo la festa che si era solennizzata in Gerusalemme il quindici del mese precedente (Sucoth). Questo malaugurato pensiero gli fu suggerito dalla stessa causa che gi
In questo teatro, che s'inaugurò per le nozze di Luigi XVI col Perseo di Lulli, con l'Atalia di Racine, col Tancredi e con la Semiramide di Voltaire, si diede nel 1789 il malaugurato banchetto delle guardie del corpo al reggimento di Fiandra, donde vennero tutti i guai della famiglia reale.
Essere in Firenze, e ricominciare a studiare le strade per tornare in Francia fu tutt'una. Il male si era, che le nostre piccole risorse avevano avuto un colpo tremendo, e che la questura aguzzava, come Argo cento occhi per spiare i nostri movimenti più piccoli, le nostre più segrete conventincole. Non si credano esagerate le mie parole: per il malaugurato affare di Livorno si era cominciato un processo, e si adopravano nelle sfere governative a tutt'uomo per mandarlo avanti o di riffe o di raffe: si voleva infatti far vedere alla Prussia come in Italia fossero ligi al principio di neutralit
In me, in me! Sono un essere malaugurato e sventurato. E perchè? Non hai amato? Troppo presto e troppo male, Clara! Non sei stato amato? Troppo tardi, troppo tardi. I tuoi ricordi saranno dolci, nella vecchiaia ella soggiunse, con una glaciale tenerezza. Io non giungerò alla vecchiaia degli anni, lo so. Fortunato te!
Il Morone le avea consigliato di star presso al duca, come a costui aveva raccomandato di vegliare sulla di lei sicurezza. L'acuto lombardo, considerando di quanto aiuto esser potesse ai forti bisogni del duca l'ingente pensione pagata dal pontefice alla vedova del Baglione, per questo li volle ravvicinare. Siccome però dubitava fosse mai per sorgere da ciò qualche voce che offendesse la fama illibata della signora, così fra' que' leali Alemanni che circondavano lo Sforza diffuse il racconto dei lunghi patimenti subiti dalla Ginevra e come figlia del signore di Bologna e come consorte del tiranno di Perugia, narrò egli medesimo la simpatia profonda che prima di quel malaugurato matrimonio l'avea legata con Manfredo Palavicino, gentiluomo lombardo, e come in ultimo, per giovare alla patria e dar modo all'amico di collocarsi a tal posto dove gli fosse più agevole adoperarsi per essa, sebbene libera di sè per la morte del Baglione, pure avea fatto sacrifizio dell'immenso affetto che nutriva da si lungo tempo, concedendo ella medesima alle braccia d'altra consorte l'uomo che gi
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca