Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 29 giugno 2025
Una giovine romea per quei verdi poggi va: altra mai sí casta e bella non fu vista viaggiar. Le scendea lunga la gonna sovra l'erbe della via; giú calato un cappellino i begli occhi le copría. Lei seguiva un cavaliere, la seguiva a fin di mal; ma per quanto si affrettasse, non potevala arrivar. A un olivo, presso un eremo, dopo tanto la fermò: essa allora a quella pianta benedetta si appoggiò.
In sulle opposte rive Pendono gigantesche stalattiti Coperte di diamanti e luci vive. Si disegnano i rami delle piante In bianco sovra il cielo grigio e smorto. I fiori son spariti e tutte quante Le frondi e l'erbe. Ed ecco tutto è morto Per un tempo e sepolto nell'inverno. Cosi tace talora ogni desìo E sembra spento pure ciò ch'è eterno Sotto il manto di neve dell'oblìo.
Al duro pane di cui soleva cibarsi, provveduto una volta all'anno, aggiunse il latte fresco di una giovane mucca; e poichè l'erbe ed i fiori, il purissimo aere, il profumo dei pini, lo splendore del cielo cantavano intorno l'inno della salute e della gioia, non cercava altro.
L'erbe, gli alberi, i fior, le frondi, i sassi, mi rappresentan sempre, e l'onde, e l'ora, quel viso dopo il qual nulla mi piacque. U' gli occhi giro, ovunque movo i passi, nulla non scorgo, o penso, o sento fuora di lei, che per bearmi in terra nacque. Dello stesso
E con una terribile pazienza, tornava a sedere, celato dal muricciuolo. S'era alzato un po' di vento; l'erbe grasse, ben nutrite del cimitero, ebbero un moto, quasi un fremito di conscio ribrezzo.
70 ma lacrimosa e addolorata quanto donna o donzella o mai persona fosse. Le sono dui col ferro nudo a canto, per farle far l'erbe di sangue rosse. Ella con preghi differendo alquanto giva il morir, sin che piet
Cominciò a parlare per sommi capi dei nuovi modi di cultura, enumerando le diverse forme d'aratri, accennando all'estirpatrici e alle trebbiatrici; dei letami, non dimenticando il guano del Perù; degli allevamenti de' vaccini con pale di fichi d'india, e l'erbe conservate fresche, nelle fosse, a strati col sale; poi, scendendo agli agrumi, disse che voleva sbarbare tutti gli aranci, e mettere in vece limoni; a far ciò, secondo lui, c'era un vantaggio enorme: se ne spremeva il sugo, e s'imbottava, se ne salava la polpa in barili, s'estraeva lo spirito dalle bucce: si mandava il tutto in America dove ce n'era gran richiesta.
Il buon boemo vagava da qualche istante in quella indecisa regione che sta fra i sogni e la vita reale, quando è svegliato del tutto da un rumore indistinto: spalanca gli occhi, balza in piedi, e vede vagamente in quell'ombra un braccio del morto alzato che ricade, e nello stesso tempo sente qualche cosa strisciar via tra l'erbe del terreno e le frasche.
«Un giorno, precisamente il 24 aprile, andai verso il tramonto al cimitero protestante di Porta S. Paolo, che non conoscevo ancora. Lo camelie e le azalee erano in fiore e le vecchie mura con l'erbe selvatiche, con le rose gialle, con i gruppi di cipressi erano così belle all'ultimo sole! Presso alla pietra di Percy Bysshe Shelley trovai nell'erba un libretto col titolo: Luisa.
volsesi in su i vermigli e in su i gialli fioretti verso me, non altrimenti che vergine che li occhi onesti avvalli; e fece i prieghi miei esser contenti, si` appressando se', che 'l dolce suono veniva a me co' suoi intendimenti. Tosto che fu la` dove l'erbe sono bagnate gia` da l'onde del bel fiume, di levar li occhi suoi mi fece dono.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca