Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 4 luglio 2025
Non disse "la signora Laner"; disse soltanto coll'effusione un po' teatrale dello zio Matteo "la mia buona, la mia cara Evelina!" Pietro non lo presentò; anzi, quando tutti insieme se ne andarono dal terrazzo, Nora gli passò dinanzi senza nemmeno guardarlo, più alta, più diritta, più superba.
Bene!... e abbassò il capo, si chinò, accarezzando Numa che gli era capitato, sfregandosi, fra le gambe. Evelina era vestita di nero, con un foulard celestino sulle spalle; il vestito e il colore che le stavano meglio. Tornò subito a sedersi e a scartabellare il dizionario. Sto facendo il conte Bobboli.
Bravo! Lei ha fatto benissimo! esclamò Don Giuseppe approvando anche col capo, mentre la signora Angelica e la signora Rosa guardavano Evelina cogli occhi colmi di ammirazione e di gratitudine. Che angelo! Un vero angelo!
Evelina continuava a far girare e rigirare il pince-nez, torcendone il cordoncino e a volte sogguardando il Laner con una timida carezza negli occhi languidi. Perchè non verrebbe qui da me, col lavoro? domandò poi il Laner. Io potrei aiutarla a correggere le bozze. Sì, sì; questo sì! esclamò la ragazza vivamente, avvicinandosi al letto.
Le ventimila lire sarebbero state la dote della sua cara Evelina, e per quella figliuola era sempre pronto a sacrificarsi.
Sì! sì! esclamò Evelina tremante, vibrante, trasfigurata, con un'altra voce, con un'altra espressione. Sì! sì!... Sempre! Quando lei, Pietro, non ci sar
Oh, allora saremo a Milano! esclamò Evelina, guardando le zie con un'occhiata affettuosa, carezzevole, guardando Don Giuseppe con una timidezza quasi soave. Soltanto, per adesso, Pietro è un po' stanco, dopo tanto lavoro, dopo tante scosse. Pietro, sempre a capo basso, pallido, ebbe un tremito.
Invece, alla buona Evelina, era affidata la compilazione del gran dizionario Dei patriotti viventi. Dei morti, Cantasirena se ne occupava soltanto quando si trattava della sottoscrizione per il monumento.
Il dottore si sedette vicino al duca, mentre Evelina gli aggiustava un altro guancialino sotto il capo, e gli metteva le mani, diventate fredde, sotto la coperta. Caro signor duca, bisogna pensare seriamente alla sua salute. No, no! e gli sorrise affabilmente. Non c'è da spaventarsi.
Intanto Matteo Cantasirena, lo zio, come lo chiamavano Nora ed Evelina, il signor direttore, come lo chiamava la Gioconda, continuava a farsi aspettare. La sua gazzetta Il Rinnovatore era morta il giorno innanzi; ma non c'era da temere per Cantasirena: egli era più vivo che mai. Morto un giornale, ne faceva un altro, ed era allora che spiegava la maggiore attivit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca