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Aggiornato: 12 maggio 2025
Quella notte fu la più tremenda della mia vita. Dio perdoni agli uomini che, spronati da cieca ira di parte, seppero trovarvi argomento di tristi epigrammi.
Parlava con un garbo, con una finezza di accento, frametteva risa sì argentine a' suoi motteggi, solo intelligibili pel Weill-Myot, che il suo discorso, tutto epigrammi, alle altre due persone, che lo udivano, e che non sapeano nulla dell'incontro mattutino fra Enrica e il banchiere, sembrò che ella facesse all'americano complimenti più dolci dell'usato.
Angelo Boracchi fu davvero un intelligente ed audacissimo impresario. Non ebbe fortuna e morì povero. Negli ultimi suoi giorni, si piaceva di scrivere epigrammi, relativi all'arte, alla letteratura ed alla politica. Ne ebbe di argutissimi e abbastanza corretti nella forma. Peccato che nessuno li abbia raccolti e pubblicati!
Però tu sei in colpa, e come primo scrivano la sconterai. Qual colpa? Di non avere steso gli arazzi, onde il messere non si conci il calzare di velluto. E così continuavano l'alternare di epigrammi, che pareano fuochi artifiziali. Il carbonaro non si dava per inteso di nulla, e non ismetteva il suo moto ondulatorio, nè il fischiare, nè il canto.
È ragionevole che paghino un tributo a tutte le loro aderenze. A conti fatti, poi, sono come i nostri messaggeri, apportatori di novelle, procaccini di epigrammi e di bei motti, che giovano a tenerci informate. Il loro numero inoltre è una specie di lusso, e si contano i visitatori di una dama, come le sue vesti e le sue acconciature.
Leon X nel mezzo del banchetto era seduto su d'una seggiola più alta a dominar tutti quanti, come colui che del proprio nome avea a contrassegnare il suo secolo. Il cardinal Bembo alla sua dritta, il Bibiena alla sinistra; l'Accolti, l'Agostini, l'Alciato, il Sannazzaro, il Beroaldo, Demetrio Calcondila, Annibal Caro, Casliglione, Rafaello di Urbino, il Giovio, il Trissino, il Morone, seduti l'uno accosto dell'altro. Così gli ambasciatori di Francia, di Spagna, d'Alemagna, d'Inghilterra, e alle stelle principali mescolate le stelle minori, fra le quali, per quanto sia l'amore che gli portiamo conviene annoverare anche il nostro protagonista. In mezzo a tanti splendori ve n'era però qualcuno di una luce alquanto equivoca, e tra gli altri l'Aretino, invitato appositamente dal signore del castello perchè intrattenesse l'adunanza coi suoi petulanti epigrammi, al quale era stato posto di contro il Berni, fidando che questi due così acri ingegni, mordendosi a vicenda e continuamente e senza piet
Il poeta Marziale nei suoi epigrammi ci d
Passeggiò per le strade di Napoli, dopo un eccellente asciolvere, le mani dietro il dorso, un bastone accoccato ad un bottone del suo soprabito, il brigante si era accordato un soprabito color zucca, andando a zonzo deliziosamente, gettando degli epigrammi ai passanti, dando la baia ai cocchieri di carrozzelle, entrando nei caffè e facendosi servire fuoco, acqua, ed il Giornale ufficiale gratis.
E forse dalle sue belle labbra, convulse per gli atroci dolori che gli rodevano le ossa, uscivano inesorabili epigrammi contro i quaranta immortali nell'istante in cui la morte è venuta a strappargli l'estremo grido, rovesciando su la tavola, fra lo spavento della moglie e dei figli, la leggendaria testa capelluta, grigia per gli anni e pei patimenti.
Ma gli epigrammi pungenti del Lebrun sono molto più numerosi. La morte del prìncipe di Conti, la sua separazione dalla moglie, il fallimento del principe di Guémenée, presso il quale il Lebrun avea collocati i suoi risparmii, ne amareggiarono la vita. Per la intercessione del conte di Vaudreuil e del Calonne, impietosito il re Luigi XVI concesse al povero Lebrun una pensione annua di duemila franchi, il che non impedì, allo scoppiar della rivoluzione, che il Pindaro francese scrivesse le più ardenti odi rivoluzionarie. Ma il regno del Terrore lo spaventò; il Lebrun lamentò allora la libert
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