Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 23 giugno 2025


Dirvi, Signor, ne l'altro canto spero miracolosi e sopraumani gesti, che con danno degli uomini di Carlo ambe le coppie fer, di ch'io vi parlo. 1 Molti consigli de le donne sono meglio improviso, ch'a pensarvi, usciti; che questo è speziale e proprio dono fra tanti e tanti lor dal ciel largiti.

Si sposò a Marzia Orsina sorella del conte Francesco di Pitigliano, la quale morì senza lasciargli prole; addolorato di ciò, e desideroso il Marchese di Marignano di mantenere la successione nella propria famiglia, fece dono di gran parte delle sue sostanze al fratello Agosto, consigliandolo ad ammogliarsi.

Difatti Bonifazio III, successore di lui, timoroso, che altri lo prevenisse a pigliare per il titolo di universale non istette a perdere tempo e indusse lo imperatore Foca a concederglielo; donde tu vedi come anco questo nome da cui tirano tanta superbia i Papi di Roma non si diparta da istituzione divina, ma al contrario sia dono d'imperatore, e di quale imperatore!

Quando dianzi aprivi la bocca, ed io te la turava, con un ducato, ti sei rimasto da abbaiare, brutto Cerbero. Per dio! ho perduto anche questa; a me le carte. Più della vostra moneta, avrei avuto caro che ve ne andaste via; da biscazziere onorato... Se tu puoi fare che queste parole stieno insieme, anche un minuto secondo... io... io ti dono la Sicilia di qua, e di l

39 Perché sempre v'ho amato ed amo molto, questo consiglio (gli dicea) vi dono; e quando gi

"Mi porse il piccolo astuccio di cuoio contenente il piccolo manoscritto; e siccome io guardavo dubbioso ora il dono ed ora il donatore, disse: " La storia che leggerete in questo manoscritto è assolutamente vera. Non mi chiedete il nome dei personaggi, il luogo, il tempo; questo non vi occorre. Occorre a voi sapere che in tal modo amò una donna.

Lorenzo teneva in un ripostiglio del suo cassettone, gelosamente nascosto e chiuso, uno scrignetto d'ebano, nel quale il gran segreto aveva a trovarsi di certo: ma i parenti l'avevano dato in custodia a Lorenzo, col patto che fosse il dono di nozze dei Salvani alla cara fanciulla.

Arme, vesti e cavallo altrui non dono, s'altro non sento che minacce e cenni; e son ben certo ancor, che per parole il mio compagno le sue dar non vuole.

«Ben dettoapprovò Manfredi «così è; di rado avviene che un forte braccio si unisca ad una trista mente: Cavaliere, in cortesia, io vi ricerco di un dono.» «Qual dono? Monsignore, parlate.» «Voi mi avete donato, che mi svelerete chi siete

E quando quel possente imperatore mi credette in grado di prodigarmi favori, mi donò del priorato di Nostradonna di Lacedonia, e mandommi in Italia con commessa al duca Roberto Guiscardo d'investirmi l'annessovi feudo. I voleri del generoso principe, che ora è santo nella corte del cielo, furono compiuti.

Parola Del Giorno

prorruppe

Altri Alla Ricerca