Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 2 settembre 2025


Non osavo muovermi parlare; lucide, lancinanti, memorie di spose morte così fra i primi amplessi del marito, mi si piantarono nel cervello. Ma come ella avesse intuita la mia angoscia superiore alla sua, Lidia mi gettò le braccia al collo. Perdonami! disse nuovamente. Ho paura!

Quando viveva la mamma, ed io ero una ragazza spensierata, non avendo altre occupazioni che i miei studi e i miei giuochi, avevo fatto anch'io un bel sogno; ed era di poter un giorno mettere sulla carta tutte le fantasie che mi passavano pel cervello, i sentimenti che traboccavano dal mio cuore, e poi di poter spargere quelle fantasie per il mondo, in modo che capitassero nelle mani di altre fanciulle, a portar loro qualche ora di distrazione o d'obblio, e così, avere in qualche angolo del mio paese delle amiche sconosciute che mi volessero bene, e che pensassero a me con simpatia, oppure aver la speranza di confortare un dolore, di far vibrare un cuore assopito, e dopo morta, lasciar ancora qualche cosa di me, e forse la parte migliore del mio pensiero.

Ah! tu sei un gran prepotente; esclamai. Ma che? volevi che per una scioccheria simile lasciassi andar te sul terreno? E ci saresti andato tu? Certamente; se non si fosse potuto farne di meno. Lasciando supporre Dio sa quali ragioni?... ripigliai. E che ne avrebbe detto Galatea? Che Galatea? Perdonami; ho ancora il cervello intronato da una delle tue bastonate. Ed io niente, assassino?

L'ampolla in ch'era al naso sol si messe, e par che quello al luogo suo ne gisse: e che Turpin da indi in qua confesse ch'Astolfo lungo tempo saggio visse; ma ch'uno error che fece poi, fu quello ch'un'altra volta gli levò il cervello. 87 La più capace e piena ampolla, ov'era il senno che solea far savio il conte, Astolfo tolle; e non è leggiera, come stimò, con l'altre essendo a monte.

Il padre era impiegato alla ferrovia, aveva un discreto impiego, ma per mantenere tutta la famiglia con un certo decoro bisognava fare miracoli di economia, come avea sempre fatto la signora Morandi. Da principio Maria continuò collo stesso sistema della mamma, e si arrovellava il cervello a far conti per venirne a capo coi quattrini che le dava il babbo.

Era, per solito, in quell'oretta gioconda, che nel cervello di Alfonso Errera pullulavano bizzarrie originali, che tosto metteva in esecuzione, senza che il compagno gli si opponesse mai. Anzi, diventava il suo compare, il suo complice. Certe volte, entrava in tutti i negozi d'orologiaio per chiedere: Scusi: ce l'avrebbe una ventina d'ore pomeridiane, magari usate, ma da spender poco?

Margherita Ah! L’antiquario.... Pietro Margherita , .... Pietro Bello non è, e neppure giovanissimo.... Ma ha una buona clientela, è un negoziante intemerato, vende per roba antica tutto ciò che gli pare e piace.... Insomma, è un uomo per bene che ha parecchie dita di cervello e, all’occorrenza, ha anche tanto di cuore. Ieri, poveretto, voleva per forza prestarmi cinque lire.... Margherita

Ma come le gambe, così anche il cervello del signor Jhonnes era di fabbrica inglese. Egli si ostinava a rimanere nella prima fila; e dopo sforzi incredibili era riuscito ad impiombarsi l

Marfisa Ferraú conosce certo, ché seco fatto avea piú d'un duello; ma fa del franco ed usa il tratto aperto, che lievi ogni sospetto dal cervello. Verso la piazza sentesi un concerto di corni e violini molto bello. Il popol corre, d'urto e schiamazza, e tutta Saragozza è nella piazza. Marfisa a Ferraú ragion dimanda di quel concerto e di quel gran furore.

Epistola in versi Voi franco mi garrite, altri mi mormora Dietro le spalle perchè sol di futili Novellette, di ciancie e di bazzecole O di lesti epigrammi io colmo il mignolo Giornaluccio; mai d'Europa ai tumidi Fati consento qualche breve pagina, mi invischio gracchiando alla polemica Che oggidì più che mai ferve in Italia Fra chi in alto è salito e chi si arrampica. «Passò quel tempoAnch'io nelle effemeridi Da un soldo strimpellai guerra e politica, E logoro il cervello e guasto il fegato Mi ho nel vano armeggío.

Parola Del Giorno

combineremo

Altri Alla Ricerca