Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 9 giugno 2025


Lo avesse pur voluto lui, c'era la seconda moglie che ci metteva riparo, perchè alla cassetta del banco voleva starci lei; era quello l'unico amore che l'aveva spinta nelle braccia magre del vecchio salumaio.

Prese un brum, andò a fare un girettino sui bastioni, ma in carrozza cambiò idea, e invece che a casa, andò a pranzare al Cova passando prima dalla pasticceria, dove in un orecchio, annunziò la fausta novella anche alla signorina Annetta, che stava al banco. Più tardi, pausando, attraversò la Galleria per andare al Manzoni. Voleva vedere il prefetto: Fabio Cunctator!

Aveva appena scritte poche parole, quando l'assistente disse parlando al fondo della classe dietro a lui: Dogliani Vincenzo, laggiù; cosa fai sotto il banco? Ho raccolto il foglio che m'era caduto...... rispose colla voce turbata Vicenzino. E, consegnata la sua pagina, uscì tutto rosso in viso, senza guardare il cugino. Ma questi non ignorava più da che parte gli era venuto quel soccorso.

Come furono soli, incominciò il racconto del legnaiuolo. Il Giuliani s'era adagiato sul banco; Michele gli stava di costa; Pasquale chiacchierava e gestiva nel fondo, come un attore in scena. Quello ch'ei raccontò non ripeteremo, che gi

La Cammilla le portava lettere, conti, bollette: essa non guardava nemmeno, appena le faceva cenno col capo di metterle tutta sul banco, nello scrittoio. Continuava a pensare a' suoi casi e a ruminarli nella mente, mentre teneva d'occhio l'uscio di strada aspettando sempre Mauro Piazza.

Lorenzo era in uno di que' momenti di sconforto, mentre, dopo aver dato l'ultima mano al suo dramma, si disponeva a mandare il manoscritto al capocomico. Lo aveva suggellato in fretta, quasi per non averselo a vedere più oltre davanti agli occhi, e ci scriveva il ricapito sulla sopraccarta, per ispedirlo al banco delle Messaggerie.

Nella bottega modesta d'aspetto, benchè le vetrine e le scansie e la cassaforte accogliessero oggetti di raro pregio, Girolamo Bardelli, curvo sul suo banco, attendeva a uno di quei sottili lavori d'oreficeria che i grandi artisti del Rinascimento non reputavano indegno di loro. Una lampada ad alcool che gli ardeva vicino mandava una luce azzurrognola sulla sua faccia pallida e sulle sue dita scarne, annerite all'estremit

Io, per me, non so dove se gli caverá costui questi denari: ché non ha un quatrino meno è per averne per qualche giorno; ch'il banco non ha avuto ancora aviso da casa. Certo deve essere ritornato, poi che la porta è aperta. Lásciamegli rendere la risposta d'ogni cosa speditamente acciò proveda a' casi sua. PRUDENZIO pedante, MALFATTO servo.

La darnas, spinta all'indietro da una forza irresistibile, lasciò il banco e tornò a galleggiare, indietreggiando.

Il Filippeschi ritornò al banco, e mentre gli andava dietro, Celso mormorò a sua moglie: Non si scherza! È un vero gentleman, come non se ne vedono che a Londra, il tuo Baganella!... Ma non è il Baganella! corresse Vittorina. È un nuovo, che fa il commesso per ridere.... Per ridere? esclamò Celso. Non mi dar

Parola Del Giorno

trascini

Altri Alla Ricerca