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Il rullo dei timpani serve nel melodramma ad annunziare l'arrivo di un personaggio fatale, che il più delle volte suol essere un marito becco. Qualche volta il suo funereo brontolío serve a descrivere il silenzio, o la intima disperazione di una prima donna colta in flagrante adulterio.

Intanto il sottoprefetto, sicuro del fatto suo, aspettava la lettera del Prospero. Il giorno stesso in cui il futuro commendatore era stato a prender congedo, per accompagnare la sua bella nepote a Milano, egli scriveva al ministro questa lettera confidenziale: "Ho l'onore di annunziare a Vostra Eccellenza che la faccenda procede benissimo. Il duca di Francavilla ha fatto il viaggio di Cesare: veni, vidi, vici. Quest'oggi la ragazza è partita per Milano, dove rimarr

Il padre Dionigi la spaventò moltissimo, dicendole che il cielo mandava questo avvertimento per annunziare la morte di suo figlio, e che questa musica aggiravasi intorno alle case, contenenti qualche moribondoEmilia, nell'ascoltare quelle parole, si sentì colpita da un timore superstizioso affatto nuovo per lei, ed ebbe molta difficolt

Il portiere chiamò la Vittorina per far annunziare alla signora duchessa, che c'era il commendator Kloss, il quale aveva premura di parlarle. Nora era in camera di suo marito. Essa non lo abbandonava più, non lo lasciava mai, giorno, notte: nessuno doveva entrare in quella camera, tranne il dottor Foresti.

Non so che cosa fossi per risponderle. In quel momento si udiva un fruscio sulla ghiaia del giardino, e Clarina appariva sull'uscio del salotto per annunziare una visita, anzi due in un punto. Gi

Noi siamo qui venuti per pugnare e non torneremo senza aver adempiuto il nostro dovere". A mezzogiorno un messo da Roma annunziava: il moto della sera avanti essere rimasto dubbio e attendersi notizie ed ordini sul da fare. Il messo fu rinviato per sollecitare l'azione interna e annunziare la presenza dei settanta pronti a correre in aiuto.

Si fecero annunziare, mentre la cameriera apriva loro l'uscio del salotto. Attesero venti minuti. Finalmente Gioconda comparve, con la sigaretta tra l'indice e il medio della sinistra. La signora Delfina pensava di slanciarsele fra le braccia, ma l'espressione fredda di Gioconda la rattenne immediatamente. Più che fredda, era accigliata. Ah, siete voi! disse. Accomodatevi.

E stringeva l'anima di una cupa e ferale tristezza il sapere quale istinto, spingeva quei voli, che tra le fradice carni dei cadaveri avevan pure a fermare le penne. E in quella un buffo di vento, pregno d'un odore fetentissimo, ammorbante e come di sangue, soffiò quasi ad annunziare, che quelle legioni della morte andavano a sicuro viaggio, a certa preda.

Ed ecco che Gustavo non aveva ancora finito di assorbire il suo caffè, quando un domestico venne ad avvisarlo un garzone della banca essere salito di sopra ad annunziare che vi era qualcuno negli uffici che domandava di lui. Che cos'è? domandò Bancone vedendo il suo servitore parlar piano a Pannini. Questi ripetè l'ambasciata che gli era stata fatta.

L'uscio si aperse, ed entrò la cameriera ad annunziare l'arrivo del conte Alerami col marchese De' Carli. Ah! lo sapeva che non sarebbero stati molto a giungere! esclamò la contessa. Signore, eccovi dunque contento! Il marchese De' Carli è la lingua più lunga di tutta Genova, e si piglier