United States or Maldives ? Vote for the TOP Country of the Week !


Nell'uno e nell'altro i cognomi ben mostrano che queste masnade fossero mischiate di Spagnuoli e Siciliani. L'altro diploma del 27 dicembre, quarta Ind. , docum. XXV, mostra la niuna disciplina degli almugaveri; per la quale il re di Sicilia espressamente li avea eccettuato dalla tregua fermata col nemico, non promettendosi che ubbidissero.

I particolari della sussistenza e ordinamento irregolare di questi almugaveri si scorgono da Montaner, cap. 70, e da due diplomi del 7 marzo e 4 aprile 1299, docum. XXVI e XXVII, nel primo dei quali si vede la distinzione tra stipendiarii, almugaveri, et malandrini; nel secondo leggesi la divisione della preda inter se, juxta eorum consuetudinem atque usum.

Speciale, lib. 1, cap. 20. Nic. Speciale, lib. 1, cap. 21. Saba Malaspina, cont., pag. 391. Bart. de Neocastro, cap. 59. Montaner, cap. 75. Bart. de Neocastro, cap. 61. Saba Malaspina, cont., pag. 390, 391, 396. D'Esclot, cap. 67, 79, 103. Montaner, cap. 62, 64. Da questi autori si vede che almugaveri non era nome di nazione, ma di milizia, come oggidì si direbbe: granatieri, cacciatori, ec.

È da notare che, raccontando come gli almugaveri nell'infestar le Calabrie spingeansi fino agli alloggiamenti nemici, d'Esclot, a cap. 103, porta il seguente fatto. Preso da' nimici un almugavero, e portato al principe di Salerno, questi vedendol piccino, male in arnese, e orrido d'aspetto, sclamò che gente cattiva e selvatica non potea aver cuore. E l'almugavero replicava: ch'egli era l'ultimo di sua gente, ma pur si proverebbe col miglior cavaliere francese, a patto che vinto rimanesse a discrezione, vincitore avesse la libert

Ma gli almugaveri, messo piè a terra, diersi a infestare tutto val di Crati e Basilicata: contro i quali movendo il giustiziere di val di Crati con grosse torme di cavalli, aspettatolo a lor uso in una stretta gola, rupperlo con strage, e l'inseguirono infino a un castello del vescovo di Cassano, ove poser l'assedio.

Nei particolari dell'ambasceria di Pietro a Carlo ho seguito a preferenza il d'Esclot, che vien raccontandoli assai minutamente, in guisa da mostrarsene informato da vicino. D'Esclot, cap. 93. Bart. de Neocastro, cap. 45 e 50. Nic. Speciale, lib. 1, cap. 17. Montaner, cap. 62, il quale dice mandati in Messina dal re 2,000 almugaveri. Di questa milizia farem parola nel cap.

Ebbe in quel verno gran caro di vittuaglie in Italia. Mandovvi pertanto con otto galee un forte di almugaveri, e alcune teride cariche di grano; onde il pregio di esso d'un subito si ammezzò , a grande sollievo dei terrazzani.

Quand'ecco stando agli alloggiamenti a Lagrussana presso Sinopoli cinquecento cavalli capitanati da Ramondo de Baux, mentre stanchi di gozzoviglia senza scolte straccurati giaceansi una notte, repente un fracasso li riscuote; gli almugaveri come torma di lupi saltano tra gli alloggiamenti; scannano, rapiscono; sconosciuto tra i gregari ammazzan Ramondo; e prestissimi dileguansi col bottino . Non andò guari che un Arrigo Barrotta tesoriere di Carlo, recando sei mila once per gli stipendi dello esercito, nella terra di Seminara albergò; stanza in quel tempo di ottocento cavalli francesi. Avutane spia re Pietro, l'adescò lor mala guardia, e più la moneta. Onde il tredici marzo a sera, ei stesso con trecento cavalli e cinquemila almugaveri calavasi chetamente da Corona: e giunto a tre miglia da Seminara, fatte posar le genti svelò il meditato colpo. Quel generoso Alaimo il contrastava. Qual lode a re, dicea, da notturna rapina, e disutile strage? Vano il pensier sarebbe di tener Seminara presso al campo nimico. Lasciata dunque la misera terra, al campo si vada: il principe di Salerno, il fior della corte di Francia, sbadati, sicuri; investisserli risolutamente; che l'audacia partorirebbe fortuna, o gloria certo. Taccion le istorie il contegno del re, le parole, che furon certo pacate, i proponimenti, forse fieri e sinistri, che gli si ribadirono in mente contro l'eroe di Messina. Ostinato a Seminara ei marciò. Dove mentr'una schiera accostavasi al muro debolmente combattuta delle guardie, gli altri occupate velocissimi le porte, troncano ogni difesa. Il re, come se pratichissimo della terra, dritto sprona all'albergo del tesoriero: la moneta pur trova, mandata al principe il innanzi. Allora, postosi fuor dalle mura, alle riscosse contro gli aiuti che potesser venire dal campo, inondan Seminara gli almugaveri. Il Barrotta, d'ordine chierico, soldato a' costumi, desto dal fracasso, lasciando una donna che seco avea, sorge, d

Avendo testè inteso l'eccellenza del re che gl'infedeli almugaveri fossero corsi in masnade infino alle terre di Riccardo di Chiaramonte nei confini delle province di Basilicata e Principato, comandava a quei due giustizieri di adunar le loro forze di cavalli e fanti, e combattere questi nemici, ibid., fog. 60, a t.

Questi porta la fazione dell'arcivescovado pria dell'assalto generale; ma m'è paruto seguir piuttosto il Neocastro, che in ciò non avrebbe ragione ad alterare il vero. Il Montaner, cap. 64, dice d'una sortita gloriosa degli almugaveri mandati dal re. Forse fu questa; ed ei tace la virtù de' Messinesi, come il Neocastro quella degli ausiliari. Bart. de Neocastro, cap. 50. Nic.