Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 17 giugno 2025
«Ho avuto uno sbalordimento così grande, e soprattutto così lungo, che n'ho ancora le orecchie intronate. Ho finalmente capito come si possa affogare in un bicchier d'acqua. Genova è un bicchier d'acqua al paragone di Parigi; ora la tua povera amica, che ha galleggiato passabilmente, tra bene e male, a Parigi, ha fatto naufragio a Genova. Costì, grazie alla tua cortese sollecitudine, tutto mi procedeva ordinato e tranquillo; le nostre cure quotidiane, i nostri passatempi, erano meditati, scelti da noi, condotti secondo la nostra volont
E quella notte, nell'osteria del Mago, prese una sbornia solenne, per affogare, da quell'eroe di Byron che si teneva di essere, la sua rabbia nel vino. Senonchè, tra un bicchiere e l'altro, aveva bisbigliato al Priore, con cui era entrato in molta dimestichezza dopo la faccenda del duello: Forse domani avrò bisogno di te. Che tiro mancino meditava l'Ariberti in quell'ora?
Cotesto era in quella vece il discorso che veniva in tavola ogni giorno, poichè il pensiero del matrimonio era l’unica spina del conte Anacleto. Per ventura, ogni sera, il vin di Cipro veniva pietoso ad affogare il dolore del conte.
So.... so qualche cosa.... e il calore della piccola mano che egli sentiva, dall'apertura del guanto, aumentava immensamente la sua confusione. Se potessi dirvi.... amico mio.... se potessi dirvi tutto ed affannava, come se i più terribili segreti la soffocassero. Tacete.... non dite niente egli le susurrò, all'orecchio. Che bene mi farebbe il parlare, amico mio! ah io mi sento affogare.
GIULIA davanti alla tavola per nascondere Helmer. Ieri e stanotte. Oh, lassù. Disastri. L'Arve straripato, due ponti crollati, case rovinate, tre persone travolte nella corrente.... Morte? Oh! Chi ci casca! In mezzo minuto! Nemmeno il tempo di affogare! Sbattuto ai massi ed ai tronchi.... GIULIA a Helmer che ha fatto il pacco. A me. Tenete. Io lego. Vedremo le traccie domenica salendo a Chamonix.
Il Morone lo teneva assai bene informato di tutto, ma ciò che per altri sarebbe stato causa di uno sgomento continuato, in lui non generava che momentanee tristezze e prostrazioni d'animo talvolta eccessive, ch'egli procurava tosto di rintuzzare e affogare nei gaudii e nell'ebbrezza.
Ma Michele non poteva aver sospetto di nulla, e l'amico non era uomo da affogare in un bicchier d'acqua. Egli però, correggendo il suo primo atto d'uomo colto sul fatto, si fece ad esclamare: To'! cercavo appunto di voi. O come? rispose Michele, fresco ancora della sua aspettazione e de' suoi paternostri. Sì; che volete? soggiunse il Bello.
Senonchè, pervenuto al punto di voler metter fuori il suo perchè, gli era parso di aver preso il lancio troppo presto; ma oramai, che farci? si era spiccato dalla riva e non c'era più scampo; bisognava spingersi innanzi, o affogare nel ridicolo. È fatta! pensò egli tra sè, com'ebbe gettato il suo dado. Ma pareva che la sua sorte non avesse a decidersi lì su due piedi.
Così venne la mezzanotte. Era un tempaccio tempestoso: una luna color di sangue acceso battagliava con una irosa schiera di nuvoloni plumbei, che la volevano affogare. Lontano lontano, in un denso nereggiamento dell'orizzonte, si susseguivano, con un brontolìo cupo e prolungato, tre o quattro voci di tuoni, intesi a soperchiarsi l'un l'altro.
Purtroppo, egli soggiunse nello stesso tuono scherzevole, purtroppo io sarò tra i primi ad affogare. Non so tenermi a galla un minuto. Era ormai buio e ci disponemmo a scender sotto coperta. In quel punto notai che il cielo non era più sereno come un quarto d'ora addietro; in fondo, dalla parte della costa tirrena c'erano alcune nuvole e di tratto in tratto lampeggiava.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca