Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


Cadendo in acconcio e persuasi di fare cosa grata ai nostri giovani lettori inseriamo il seguente aneddoto col quale i nostri Dottori vollero appunto dipingere l’indole gentile e pietosa del nostro Legislatore. «Mosè pascolava le pecore di Ietro suo suocero.

La vecchia Dorotea, la quale, fin dal principio, quando s'accorse che l'abatino non volle prendere da lei l'imbeccata, come le sarebbe tornato acconcio, non parlavagli mai, se non per mortificarlo o dirgli villania, quel , punta dalla voglia di saper come e perchè mai il padrone non fosse tornato ancora, entrò nella saletta, col pretesto di metter ordine a qualche cosa; e cominciò a stuzzicar con mezze parole il giovine Celso, il quale, sprofondato nella sua lettura, non le badava punto poco.

Quando la vecchia Repubblica fu destata dal lungo sonno dal rumore delle armi nemiche sopra il suo suolo abbandonato alla mercè dello straniero, essa cercò invano le armi proprie, ma non le trovò più, perchè ben diceva Giacomo Nani che: «non vi può essere piano militare che sia acconcio a combattere una malattia puramente di ordine morale e politico» .

Checchè ne sia di ciò, l'abboccamento di Leonardo Bollati e di Gasparo Rialdi aveva avuto per effetto di lasciar uno dei due interlocutori sbigottito, l'altro nauseato. Ma se lo sbigottimento rendeva Leonardo più malleabile, la nausea rendeva Gasparo meno acconcio che mai al suo ufficio di negoziatore. Egli si trovava, del resto, in una singolare condizione di spirito.

In questo modo e con questi ragionamenti, Spinello Spinelli si acconciò al nuovo proposito. Messer Luca, a mala pena ne ebbe il felicissimo annunzio, si partì da Arezzo, per venire a Firenze. Gli antichi odii partigiani che lo avevano cacciato dall'ombra del suo bel San Giovanni erano da gran tempo sopiti.

Cuoceva assai più del suo pollo, l'ostiere. Natura l'avea fatto curioso; amore della sua terra lo facea sospettoso per giunta. E qui cade in acconcio un cenno storico, il più breve che per me si potr

13 La fata, poi che vide acconcio il tutto, diede licenza al duca di partire, avendol prima ammaestrato e istrutto di cose assai, che fôra lungo a dire; e per schivar che non sia più ridutto per arte maga, onde non possa uscire, un bello ed util libro gli avea dato, che per suo amore avesse ognora allato.

Gertrude fece un altro segno a Cipriano, che pendeva da ogni suo movimento. Il giovine la sollevò a sedere e con infinita cura le acconciò il guanciale sotto la testa. Quindi cadde egli pure in ginocchio accanto al letto. La moribonda con uno sforzo supremo alzò ambe le braccia e impose le mani sul capo dei due giovani, come accomunandoli in un'ultima benedizione.

Giunto che fu nello studio, tirò fuori macchinalmente da un cassetto un mucchio di carte e sedette davanti alla scrivania. Per qualche tempo non gli venne fatto di raccapezzare un'idea. Era immobile, coi gomiti appoggiati al piano della tavola, col viso nascosto fra le palme. I bei conforti che gli venivano da Milano! I belli incoraggiamenti a proseguir la sua via! Ma non doveva aspettarselo? Sua madre non era stata sempre così? Ebbene, è vero, doveva aspettarselo; tuttavia egli non aveva rinunciato alla speranza che a poco a poco ella fosse andata formandosi un più giusto concetto della situazione, ch'ella avesse finito col render giustizia a suo figlio. Follie! Come se una donna potesse cambiar indole a più di quarant'anni! Ma Lucilla almeno avrebbe dovuto considerar le cose da un altro punto di vista, e invece, pur troppo, era evidente che Lucilla si trovava all'unissono con la signora Federica. Roberto ebbe un momento d'abbandono, di sfiducia tetra e desolata; ma ben presto lo sovvenne la sua consueta energia. No, no, egli non aveva il diritto d'esitare, non aveva il diritto di dubitare di , della rettitudine della sua condotta e de' suoi propositi. Quand'anche gli mancasse ogni altro appoggio, quand'anche si sentisse come un naufrago nell'Oceano, la sua tavola di salvamento egli l'aveva. Era il lavoro. S'immerse nelle sue carte, concentrò tutte le forze della mente nella relazione che s'era prefisso di compiere in quella notte; non volle pensar ad altro, e riuscì a non pensar ad altro. Le idee che si eran fatte tanto aspettare accorsero in folla, e la forma si piegò docile ad esprimer le idee. Egli scrisse per più ore di seguito, e, quand'ebbe finito, rimase sorpreso egli stesso dell'opera sua. Gli pareva davvero impossibile d'esser lui l'autore di una memoria, che nel nitido stile acconcio agli affari riassumeva tutti i dati principali della gestione della miniera e dava una guida sicura per non ismarrirsi in un labirinto di cifre. Questa virtù della perspicuit

Era molto arrisicato, e poteva anco non approdare; ma il nostro diplomatico non ci aveva da scegliere tra parecchi il più acconcio; gli bisognava sperimentare quel solo che avea potuto trovare.

Parola Del Giorno

cip

Altri Alla Ricerca