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Era vestita di nero: un fazzoletto nero, picchiolato di bianco, attorno alla fronte, legato con civetteria dietro la nuca, dava una grazia particolare al suo viso abbronzato leggermente, e con grandi occhi castagni, lasciava veder parte delle grosse trecce castagne sulle spalle.

Aveva gli occhi verdi e frizzanti, e un sorriso strano. I capelli chiari, molto crespi, le scendevano fin giù sul piccolo naso dritto, e aveva un vezzo grazioso di gettare all'indietro il capo per guardare di sotto ai riccioli, che le era particolare. Era vestita come una bambola francese molto costosa.

Prospero Anatolio entrò nella camera sorridendo: ma negli occhiettini bigi ebbe un lampo di malumore, vedendo la moglie ancora vestita. Maria non se ne accorse perchè il marito non la fissava in faccia, ma la guardava di traverso, mentre si buttava, come se fosse stanco morto, a sedere sopra un piccolo divano. Che cosa vuoi?

Che la critica, spogliando la storia olandese del velo di poesia di cui l'aveva vestita il patriottismo degli scrittori, l'abbia condotta sulla via più larga e più feconda della giustizia; che gli studi filologici siano in altissimo onore e che quasi tutte le scienze abbiano in Olanda dei cultori di fama europea, è cosa che nessun studioso, in Italia, ignora, e che agli altri basta accennare.

E più innanzi di tutti veniva una donna, vestita del suo guarnello bianco e di un piccolo drappo girato ad armacollo dal fianco alle spalle.

Tu resta qui; e tien l'uscio serrato, mentre che io vo e torno. SAMIA. Cosí farò. Guarda come va! FULVIA sola. Nulla è, certo, che Amore altri a fare non costringa. Io, che giá sanza compagnia a gran pena di camera uscita non sarei, or, da amor spinta, vestita da uomo fuor di casa me ne vo sola. Ma, se quella era timida servitú, questa è generosa libertá.

Mel so. FANNIO. Vestita come tu. LIDIO femina. E poi? FANNIO. Quando seco in camera sarai, fingi avermi a dire qualche cosa e fuor di camera vieni. Tu resterai di fuori in loco mio, nota, ed io in tuo scambio entrerò in camera: ove essa, sanza barba trovandomi, al buio non discernerá chi si sia, o tu o io.

Un nuovo male lo rodeva, un male più grande che si aggiungeva al primo: il rimorso. Questo pensiero orrendo ch'egli non fosse innocente della morte della sua Ida, s'infiltrò adagio nella sua mente, a gradi a gradi, e una volta padrone di lui, non gli lasciò più un momento di pace. Era certo ch'ella era morta di dolore. E al matrimonio col marchese egli non l'aveva forzata, ma pure... Qualche volta si svegliava di notte in sussulto e gli sembrava vedere in mezzo alla stanza la sua Ida ancora vestita da sposa, ma gi

Una signora bellissima, tutta vestita di nero con una piuma rossa sul cappello, alta, pallida, passò loro vicina senza guardare: molta gente si rivolgeva dietro di lei; poi Tina vide un vecchio mendicante tenderle la mano da lungi.

Questa donna era stata molto amica di sua madre e veniva spesso in casa, sempre vestita con grande eleganza, un po' imbellettata, moltissimo profumata, con certi fruscî inebbrianti di gonne di seta, lasciando vedere i suoi piedini calzati di calze di seta trasparenti e di minute scarpette.