United States or Guatemala ? Vote for the TOP Country of the Week !


La luna non era per anche tramontata, i suoi ultimi raggi percuotevano languidamente su le invetriate del castello varie d'infiniti colori; i suoi occhi le percorsero tutte, e si fermarono sopra una.

Il cantico de' frati cesse di nuovo il posto al silenzio; ma Emilia non lasciò la finestra se non quando la luna, essendo tramontata l'oscurit

Il marito fannullone non perde di certo l'abitudine dell'ozio a 35 o a 40 anni, e nella noia della famiglia, tramontata ben presto la luna di miele, trova un nuovo e più potente pretesto per ritornare al club e al giuoco, che solo può dargli una forte emozione, che gli d

L'abbandono di questo convento è incredibile; ne' suoi cortili solitari cresce l'erba; i ragni tessono le loro tele nelle sale e nei lunghi corridoi; talora un monaco muto e spettrale si aggira in quella solitudine come un fantasma del passato. Vi si sente l'odore di un'epoca tramontata per sempre.

Una volta poteva bastarmi egli disse. Quando credevo che a nessun altro deste più di quello che davate a me, allora poteva bastarmi... Oggi no... È troppo crudele il torto che mi avete fatto, il torto che mi fate... Come?... Avete consentito d'esser l'amante d'un libertino qualunque e ricusate d'esser mia moglie?... E vi amo da anni, e voi da anni accettate questo culto come una Madonna inaccessibile nel suo tabernacolo... Ora l'altare è vuoto... Voi ne siete discesa... Non avete più il diritto di esigere un'adorazione mistica... Io, io ho il diritto di dirvi: Che idea vi fate di me? Perchè ho la barba e i capelli grigi, perchè la mia giovinezza è tramontata da un pezzo, voi mi credete decrepito addirittura, voi credete che tutti i miei sensi sian morti, anche quello della mia dignit

Ma erano dolci e possenti le voci che le tornavano dalla sua povera giovinezza tramontata, ed erano state così grandi le emozioni che avevano consunta tanta parte del suo cuore, ch'ella ormai sentivasi incapace di comprendere se più forte fosse in quell'ora dentro di lei la sorpresa, lo sgomento o la gioia.

Parecchi in questa epoca non per anco tramontata, hanno scritto Romanzi a profusione. Perciò confidando pure lo scrivente di poter camminare per la stessa via sebbene con forza e lena minori, e quando fantasia lo soccorra, si accinse all'opra.

Ridono gli echi della valle nel vederci tutti scendere dalla blindata e correre come ragazzi prendendo a calci, a pugni, a schiaffi i bosniaci, bestioni che non vogliono mollare le loro mitragliatrici. Si arrendono come cani ringhiosi o meglio come professori passatisti idioti che cedono a malincuore i vecchi dizionari della gloria austriaca tramontata sotto i nostri calci futuristi.

Dal terrazzo, vestito, tutto pronto, cavando l'orologio nella penombra della luna tramontata e del giorno che sorgeva, vidi aprirsi una ad una le case dei contadini. Nell'albergo dormivano ancora. Pure, sapendo che col treno delle sei e mezzo aspettavo mia moglie, si alzarono. Mi nascosi, vergognandomi di farmi vedere così premuroso. Ma dalla finestra vedevo sempre la stazione, che s'era svegliata anche lei. Sotto la porta un facchino si stirava le braccia. Uscii, non ne potevo più. Nel crepuscolo mattinale la serva scopava, in basso, la stanza da pranzo. Le dissi che andavo a passeggiare. Sorrise. Non capii quel sorriso. Ero inebetito. Come l'ora si appressava, cresceva in me la sicurezza che non sarebbe venuta. Non viene, non viene mormoravo. Me ne andai sulla via maestra, parallela alla via ferroviaria. Andavo incontro al treno, come un pazzo, come un bambino. Poi la via maestra faceva, un gomito; tornai indietro, alla stazione. Presi una tazza di caffè, poi un wermouth nel piccolo caffè, parlai col padrone. Era l'alba, ma grigia. Forse il sole non sarebbe uscito, forse ella non sarebbe venuta. Anzi era certo che non veniva. Aspettavo per scrupolo di coscienza, quasi per dovere. Avrei potuto andarmene perchè non veniva. D'un tratto un debole fischio, un suono di campanella, mi precipito fuori, in tempo per vedere un treno nero, bagnato d'umidit

A questo punto il suo avversario parve esitare, alcuni amici gli si appressarono e dissero: Rosen, moderatevi; ma la buona stella di Rosen era tramontata: anche questo colpo doveva essergli sfavorevole la sua propriet