United States or Zambia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il padre, molto invecchiato, non tanto per gli anni, quanto per la vita sempre peggio disordinata, era di umore più intrattabile che mai: la Marianna, vecchia anch'essa, diventata un'enorme massa di carne, più padrona di prima, comandava a bacchetta, faceva colla sua avarizia e col rigore il tormento della servitù, avvicendava le eterne querele e le strapazzate alla cuoca e al domestico, colle periodiche baruffe, di cui impiacevolivano la loro convivenza padrone e governante.

Il babbo Monghisoni quand'era vivo, stava ben attento, e scantonava nel fondaco, per non urtare la figliuola; se no, fioccavano le strapazzate scroscianti come pioggia e grandine anche sul suo capo.

Nora, invece, secondo l'umore: o erano carezze o erano strapazzate, ma colle carezze e colle strapazzate, fioccavano regali, sempre regali. E la signora Laner, giudiziosamente, pure vagheggiando per l'avvenire la sua prima idea di andare a stabilirsi a Crodarossa, intanto, per il momento, si riempiva gli armadi, i cassettoni di roba.... e aveva licenziata la serva e chiusa la cucina.

Il fondaco era in via Lentasio a porta Romana. Nei lunghi cameroni, fra le botti d'aringhe, i barili d'olio, le forme di parmigiano, era un continuo andirivieni, un vociare continuo, di commessi e di avventori: il lampadino che ardeva in fondo in fondo, nel buio, dinanzi ad una immagine della Santa Casa di Loreto, dondolava come un pendolo, per il tremoto dei facchini che caricavano o scaricavan la roba: ma la voce della signora Maddalena, sempre alta e forte, dominava tutto quel gran fracasso, dando ordini e strapazzate.

Il maestro lo fece entrare in tinello, Anastasia apparecchiò la tavola, e dopo pochi istanti servì delle uova strapazzate con dentro delle salsiccie, un’insalata di cicoria e ruchetta, del cacio pecorino vecchio, un vinetto bianco frizzante, del pane fresco, e delle frutta.

Quando non ordinavano il risotto alla certosina o la polenta col fegato in comune, Romussi mangiava i tagliatelli al sugo e la costoletta coll'osso, Turati un piatto di carne e due uova strapazzate, De Andreis vi aggiungeva un po' di gorgonzola, Federici faceva precedere al pollo o al fegato la zuppa alla pavese e Valera alternava le uova al tegame con la pasta al burro, ben cotta.

Un tiepido senso di benessere calmò i suoi pensieri, percorse le sue membra strapazzate, finchè un velo di sonno trasparente e leggero come una nuvoletta passò sulle sue palpebre.