United States or Israel ? Vote for the TOP Country of the Week !


Vedemmo anche il Duomo, Santa Maddalena, dove si erano acquartierati i volontarii. Sugli altari si vedevano ancora ornamenti di chiesa infranti, vesti ecclesiastiche in brandelli, crocifissi e ceri spezzati. Nella sacrestia tutto era sossopra: gli armadi sforzati, i messali e i registri lacerati e sparsi a terra. Una donna che ci condusse l

Da figliuolo ubbidiente, Leonardo si tirava dietro Fortunata in un altro angolo della casa, in quello stanzone degli armadi ove i due cugini s'erano da bimbi trastullati insieme e da cui si poteva, volendo, salire in un'ampia terrazza. Non mancavano buoni pretesti per andar col

Calzava gli stivali a ginocchiello, e aveva in gamba le brache di nanchino giallognole, che i signori di quei tempi tiravano fuori dagli armadi il giorno di pasqua, fosse questa alta o bassa, ossia nella stagione ancor fredda, o gi

Nora, invece, secondo l'umore: o erano carezze o erano strapazzate, ma colle carezze e colle strapazzate, fioccavano regali, sempre regali. E la signora Laner, giudiziosamente, pure vagheggiando per l'avvenire la sua prima idea di andare a stabilirsi a Crodarossa, intanto, per il momento, si riempiva gli armadi, i cassettoni di roba.... e aveva licenziata la serva e chiusa la cucina.

Al mattino seguente apersero i bauli, Metilde e la Betta furono occupate tutto il giorno a riempiere gli armadi e i cassettoni, coll’assistenza di Silvio che piantava chiodi, si martellava le dita, bestemmiava fra i denti, e si protestava beato.

Adesso la casa era piena di roba: vi erano molti armadi, dei comò, in cucina tutto era aumentato: si beveva sempre del vino buono, e a pranzo raramente mancava il dolce. Un'estate la mamma andò con lei e la vecchia serva ai bagni di San Casciano. Ma questa felicit

La Martineau ebbe tempo di completarla e di lasciarla negli armadi dell'editore per venti anni. Per venti anni i suoi amici si aspettavano, ogni mattina, di leggere nei giornali la fine della giornalista che ha prodotto più di ogni altro uomo del suo tempo. Nel '98 è capitato alla Kuliscioff quello che un secolo prima era capitato a madame Roland.

Apersi gli armadî, gli indicai i ripostigli più segreti, gli feci la consegna delle stoviglie e delle suppellettili da cucina. Vedo che c'è molta roba, sclamava il debben figliuolo ad ogni tratto.... Va bene! la casa è ben fornita.... Solamente.... mi pare.... Che cosa? Che manchi quello strumento.... Non ti capisco.... Voleva dire.... la canna....

E girando lo sguardo intorno intorno con un movimento automatico del capo, contemplava il letto, le seggiole, gli armadi, i quadri appesi alle pareti, non parendole vero che in un momento così solenne potessero ancora essere i quadri, le seggiole, il letto d'ogni giorno e serbare in tanto affanno essi soli l'aspetto più indifferente dell'usato.

Il giorno dopo, il capitano si chiudeva in camera, lo si sentiva aprire degli armadi, scartabellare delle carte, nelle ore che era solito di stare in giardino. Quella sera, il maestro che veniva come il solito a fare la partita, fiutava l’aria della stanza, guardando intorno con inquietudine.