United States or Vatican City ? Vote for the TOP Country of the Week !


Allo stesso Turati si devono l'organizzazione del partito e l'indirizzo datogli di odio di classe: illimitata è la influenza che esercitava specialmente sulle classi operaie, ed è indubbiamente a ritenersi l'anima e la mente del partito socialista rivoluzionario in Milano, del quale era il capo riconosciuto ed il rappresentante ufficiale nelle occasioni più solenni.

Il Turati, non appena libero dalle manette, ci disse che non era nuovo ai nostri registri. Era stato qui, non so quando, a scontare una sentenza per un reato di stampa.

Con la tendenza a credersi eternamente ammalato e dotato della pigrizia del divoratore di libri che non darebbe mai mano alla penna della produzione, il Turati sarebbe forse divenuto un frutto secco o rimasto un autore stitico s'egli non avesse potuto fondere la sua esistenza con quella di una donna capace di agitargli lo spirito cogli stessi ideali e di piegarlo a un lavoro meno sbandato e più omogeneo.

Visto l'articolo 544 del Codice penale per l'Esercito, pronunzia l'accusa contro i deputati De Andreis Luigi, Turati Filippo e Morgari Oddino per i delitti previsti dagli articoli 134 e 252 del Codice penale comune, perchè col mezzo di opuscoli, discorsi e conferenze, col mezzo dell'istituzione di circoli, comitati, riunioni e leghe di resistenza, ed allo scopo concertato e stabilito fra essi ed altri capi ora latitanti di partiti sovversivi di mutare violentemente la costituzione dello Stato e la forma di Governo, riuscirono a suscitare la guerra civile ed a portare la devastazione ed il saccheggio nella citt

La bibbia di Filippo Turati è il Capitale. Non c'è altro di più nutriente. Dal Capitale si esce uomini completi. Un giorno che gli si è domandato di dire pubblicamente quale libro avrebbe raccomandato a chi fosse condannato a portarsi seco in un eremo tre soli volumi, egli rispose ripetendo tre volte il Capitale.

Che durante quei primi disordini il Turati, insieme all'altro capo e ben noto socialista Dino Rondani, ora latitante, si recò sul posto, si impose alle Autorit

Che il Turati recatosi dal Questore, dal Procuratore del Re ed alla Prefettura, ripetè con parole certo meno accentuate lo stesso concetto, ed ottenne la liberazione dell'arrestato, la quale fu concessa nella speranza di evitare mali maggiori. Recatosi nuovamente il Turati dagli operai rese conto della sua missione e si allontanò.

I discorsi di Sheridan si leggevano una sola volta e si mettevano in libreria. Quelli di Filippo Turati si leggono e si consultano sovente come quelli di Burke, perchè sono densi di pensieri, pronunciati in una lingua che dovrebbe far testo nelle scuole, caldi dell'anima dell'oratore che vuole condurci ad espropriare la societ

Ritenuto che dalla istruita procedura risulta che fino dalla prima gioventù i tre imputati De Andreis, Turati e Morgari si dedicarono quasi interamente alla politica, e con la loro attivit

La loro vita era piuttosto agitata. Si alzavano, alla mattina, mezz'ora prima dell'alba e ciascheduno nella propria cella, dopo il caffè, si metteva al lavoro. Turati aveva sempre un mucchio di lettere da scrivere e un numero infinito di Riviste da leggere; Romussi, il quale sdrucciolava dal letto sempre di buon umore, era sommerso nelle opere di Carlo Cattaneo, del quale stava facendo uno studio; De Andreis, l'uomo che non pensava mai alla condanna, aveva del lavoro fin sopra i capelli. Leggeva dei poeti inglesi, tedeschi e francesi -tre lingue ch'egli deve sapere benissimo studiava o piuttosto correggeva il suo latino con lo Schultz alla mano e dedicava parecchie ore a un lavoro di elettricit