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Ma, dopo ch'egli s'era scostato dagl'imitatori per accostarsi, com'egli canta, "ai prischi sommi," la poca gloria poetica non bastava più alla sua giovanile ambizione, aut Caesar, aut nihil; anche il nostro pensava dunque fra , dopo avere conosciuto il Pindaro Lebrun, o Pindaro, o Dante, o Manzoni; e, dopo avere lodato il primo, si velava sotto la figura del secondo; per avere il diritto di ascoltare il glorioso discorso delle Muse.

Ma insomma, il caso potrebbe anche aver giuocato un brutto tiro alla povera Corinna; e io voi ci arrischieremmo a pronunciare ancora un giudizio. A Wilamowitz questo coraggio non manca. I discorsi di Pindaro non gli vanno giú ; ma questa pappolata dell'ignoto profeta di Corinna proprio gli rifinisce: e fa alla signora poetessa tanti bei complimenti.

Cosí Amore, terribile dio a cui i greci con sinceritá di cuore mandavano voti e preghiere, nelle poesie de' moderni diventò un fantastico garzoncello, freddo emblema d'un sentimento; e cosí tutti gli dèi dell'Olimpo non riuscirono altro che figure poetiche. Quando Pindaro nelle sue odi invoca Giove ed Ercole, la sua espressione è per se stessa naturale e piena di seria maestá.

L'immagine seguente ci ricorda un'analoga similitudine dantesca; quella che vien dopo ha pure per noi qualche importanza biografica, perchè, sotto la impressione provata dal poeta Pindaro, reso improvvisamente dubitoso delle sue forze, dopo aver fatto concepire di solenni speranze, sono da riconoscersi i sentimenti particolari che dovea provare il Manzoni divenuto quasi inerte, dopo le lodi forse più ambite che sperate, onde fu coronato il Carme per l'Imbonati; ed anco questi versi, ove l'Autore trae l'espressione dal proprio modo di sentire, riescono pieni di poetica efficacia: Come la madre al fantolin caduto, Mentre lieto al suo piè movea tumulto, Che guata impaurito e gi

Francesco Maria Zanotti, che soli quattro lirici sommi voleva riconoscere in Italia, tra questi collocò il CHIABRERA. Scipione Maffei riconosce due scuole poetiche in Italia, quella del Petrarca e l'altra del CHIABRERA. Antonmaria Salvini affermava niuno meglio del nostro poeta aver inteso il carattere sublime di Pindaro e il vezzoso d'Anacreonte. Ma parecchie difficolt

Le Muse spiegano a Pindaro che, se egli, a malgrado dell'amor delle Muse, non potè ancora sciogliere canti immortali, ciò accade per la vendetta d'un Nume, poich'egli, fino ad ora, negò il canto alle Grazie; senza le quali pure gli Dei

Ma se invece d'Euripide avessi scelto Eschilo, che so io, Sofocle, Aristofane, Pindaro, Omero, Tucidide, Erodoto, i poemi omerici, mi sarei trovato su per giú nelle medesime angustie. In Italia mancano assolutamente le opere complete di tutti i classici greci. È questa una delle più gravi lacune della libreria italiana.

La mia diagnosi è finita. O, meglio, il mio abbozzo di diagnosi: non piú che abbozzo è quello da me tracciato, e ciascuna sua parte potrebbe avere ben lungo svolgimento: anzi infinito, come infinita è la serie dei guasti che gli abusi e i soprusi della filologia scientifica hanno prodotti nella vita intellettuale d'Italia. Ma, dice Pindaro, è saziet

Se ora vi dicessi francamente che mai non ho potuto reggere alla lettura di una intera ode di Pindaro; che le veneri di Anacreonte mi parvero il più delle volte scipite; come potrete voi perdonarmi di avere, a dispetto dei moderni poeti, simulato una quasi-adorazione per uno stucchevole ineggiatore di circensi, per un elegante ma monotono cantore di Batilli?

Dice Pindaro che infiniti errori sono appesi alle menti degli uomini. Vorrò io forse immaginare che soltanto la mente mia vada scevra di tali ingombri? Davvero, io non esercito la professione dell'uomo modesto, che troppo sovente va a braccetto con la ipocrisia e con la interessosa volponeria; ma neppure nutro una cosí stolta presunzione. Però, prima di giudicare entro me una cosa, ne esamino i fondamenti: prima di esprimere il giudizio, ci penso su due volte: sicché non m'avviene di asserire nulla di cui non possa poi rendere le mie ragioni. Queste potranno parere buone o cattive, e sarò sempre grato a chi mi dimostrer