United States or Niue ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ma mentre nelle aule della Reggia, tra una pietanza e l’altra della giubilante Carolina, l’esultante coro inneggia ai Reali e freme a parole verseggiate contro i rivoluzionarî di Napoli, fuori, nella citt

Un grosso cuoco in berrettino bianco, e grembiale di tela, con una casseruola in una mano e un mestolo nell'altra, col faccione rubicondo aperto in un beato sorriso, faceva bella mostra di sul cartoncino inverniciato, sul quale era incollato un pacchetto di foglietti che portavan scritto, la data del giorno, il santo, il mese, le fasi della luna, l'ora del mezzogiorno e della mezzanotte, un avvenimento storico; e dietro una pietanza nuova, qualche dolce e la maniera di apparecchiarli.

La direttrice ed il visitatore percorrevano il refettorio silenziosi e lenti. Si sarebbe potuto leggere sul sembiante di mistress Grown la soddisfazione, con la quale constatava la ciera di salute che mostravano quelle fanciulle, ed il buon appetito con cui esse divoravano la loro pietanza. Mistress Grown dimandò perfino a qualcuna d'elleno se era soddisfatta.

Tu che brami essere chiamato non solo padre ma padre universale del mondo. Respingi respingi da te tanto perfida suggestione.» E ciò perchè questo titolo voleva pigliare egli; sputava insomma su la pietanza perchè altri schifandosene la lasciasse mangiare tutta a lui.

E ciò dicendo, sollevava il suo scettro, il lungo e profondo cucchiaio di cui si serviva per distribuir la pietanza. La vista di quelle scodelle tese, risvegliò l'appetito di Gabriele. Egli vide passare i mendichi l'un dopo l'altro, ed avanzando insensibilmente, a misura che quelli che si allontanavano lasciavano posto, si trovò in faccia di fra Gaetano.

Un giorno trovavo sullo scrittoio del mio studio un bel mazzo di fiori, un'altra volta un lavoruccio di panno per pulire le penne, o una ghiotta pietanza in tavola, o un bel piatto di frutta. E sempre con qualche delicata attenzione mi faceva vedere che pensava a me anche quando ero assente.

I trilli delle bambine, il ritardo di un minuto nell'apparecchiar tavola, una pietanza mal riescita, una risposta un po' secca: il fatto più insignificante bastava a metterlo sulle furie. Fracassava tutto quello che gli capitava alle mani; poi pigliava il cappello, e se ne andava. Lei dietro a scongiurarlo, a mani giunte, piangendo. E lui, niente. Ella gli diceva: Non vedi come ti riduci?

Don Diego voleva penetrare i disegni altrui, dissipare il caos della sua anima e della situazione, scandagliare Bambina, pesare la sua risoluzione. La serata fu triste e silenziosa. Don Diego trangugiò prestamente la pietanza che, preparate pel desinare, servì di cena. Bambina succhiò qualche ciliegia. Il tempo della miseria rassegnata e lieta della provincia era passato.

Tanto più che mi rincresce di stare a tavola cogli amici, che non sono capaci di mangiare in santa pace il loro pranzo, senza costringermi, con la massima gentilezza, ad assaggiare un po' di questa o di quella pietanza. Adesso siamo pari. La nostra mensa è diventata la mensa degli uguali. «Che cani! Ci hanno portato via penne, calamai e lapis. Sono venuti a prendere i libri per registrarli.

Come? la non lo vuoleesclamava il carceriere, fuori di tra per lo stupore e per la fiducia di farne suo pro: e colla più tepida insistenza, che ingegnavasi di fare apparire sincera, ripeteva: Senta, senta!» e annusava la pietanza e l'avanzava verso di lei: Senta fragranza! È un pasticcino di beccafichi da serbatojo, tutti sugna. Ah buono! Un boccone da tornar il gusto a un morto.