United States or Lithuania ? Vote for the TOP Country of the Week !


Quando i diplomatici francesi lo circonvenivano in Palazzo Vecchio e lo assediavano, e lo insidiavano con mille modi, minacce, promesse, suggestioni, speranze, il barone non rispondeva che per queste parole: Vous traitez avec moi, donc vous me reconnaissez: Du tout! sclamavano quei signori stupiti.

Intanto Vittor Hugo parlava di molte piccole occupazioni che sovente gli portavan via la giornata senza che quasi se n'accorgesse, e diceva con voce stanca, ma bonariamente: Je n'ai pas un minute á moi, vous le voyez bien. E tutti risposero a una voce: È vero.

Lidia, perdonami! Ma così contraffatto, e incerto come sono io, il mio carattere può essere riflessivo e paziente? E i miei nervi? Sera. Sono tranquillo, anzi sono lieto. E che? Non temo? Dio mi vede nell'anima. 7 febbrajo. «Je remercie l'ami de se souvenir de moi et l'auteur de me juger digne de l'apprécier:

Domani scriverò. Oggi ho letto la Tua lettera, ma la folla, il sole, le ciarle mi hanno stordito. La rilessi ancora e la rileggo «Qu'aviendra-t-il de moi?» O mia madre! Spero di morire! E tu devi pensare a Lei come ad una figlia: lo devi perchè il mio amore è santo. Sono in orgasmo. È una settimana ch'Ella ha scritto la lettera. Sono felice e sento che Dio mi vede. Dio? ed io credo nell'anima?

Avec moi, mon cher? Comment donc? , davvero. Ella è tanto cortese da non ricordarsene; ma io ce l'ho questo debito. Ho stampato un volumetto di cose mie, e ancora non glie l'ho fatto avere. Che vuole? Quel benedetto editore non mi ha mandato le mie copie che ieri.... Ah oui; disse Candioli, non lasciandogli finire la sua bugiuzza; un libro di versi!

Des maux plus grands que moi; si è lagnato perchè Toutes les douleurs de la terre et des mondes Font tressaillir mon âme en ses cordes profondes. Allora, non dovrebbe egli giudicare veramente iniquo il destino che vuole ed impone e mantiene il dolore ed il male?

Come ricordava quella sera! Gli pareva ieri!... Si dava la «Saffo» di Daudet; e Nino era andato con la zia Carlotta e la cugina Adele in un palco di proscenio. Nel secondo atto egli rideva con Adele della veemenza della scena d'amore quando, all'improvviso, si accorse che la Villari lo guardava. , guardava lui! Lo fissava con grandi occhi penetranti, lungamente, deliberatamente, mentre Jean le singhiozzava ai piedi. Poi ella pronunciò la famosa frase del Daudet: «Toi, tu ne marchais pas encore que moi déj

Andiamo avanti, e si torna indietro... due regni. Ecco gli appartamenti della signora di Montespan. Nessun ricordo piacevole; la signora di Montespan fu una bella antipatica. Amerei meglio trovare l'appartamento della povera madamigella De la Vallière; ma il cicerone non sa dirmi dove sia. Forse non c'è mai stato; forse la gelosa Montespan ne ha cancellate le tracce. Passo di corsa nella camera da letto dove morì Luigi XV, il Tiberio della Francia, che compendiò il suo regno nella cinica frase: «après moi le déluge» e giungo nel gabinetto del Consiglio, celebre per uno dei pochi tratti di nobilt

E senza aspettare che madama, vestita di violetto scuro, con un merletto prezioso sui capelli grigi, enunziasse una risposta, il conte Mercatelli seguitò: «Moi, je vous assure» che l'imprevisto non si trova, se non nel sonno. Dove potreste incontrare qualche cosa che somigli a un sogno, nella realt

L'Académie diceva qui est pleine de bonté pour moi. E mi ricordai di quello che avevo inteso dire: che in non so quale occasione, comparendo lui all'Accademia, tutti gli accademici, caso rarissimo, si alzarono in piedi.