United States or Mozambique ? Vote for the TOP Country of the Week !


E vi faccio grazia dei Fleurs du mal, di quello spirito irrequieto e profondo che fu uno dei più grandi poeti di Francia, ho nominato Baudelaire; ma non posso tacere di un'imputazione che ha colpito lo Swinburne, il quale quando pubblicò il suo Poemi e ballate, si trovò di fronte un vostro collega inglese che incriminò sopratutto l'Ode ad Anactolia, per chi nol sapesse l'amica e amante di Saffo, il più turpe amore che si possa immaginare, perchè non è diretto, secondo la Bibbia, alla fecondazione.

Parlano, quando si succedono come lacrime lungo le sponde, una lingua di pianto, composta dei gridi dei naufraghi raccolti per tutta l'ampiezza della sua superficie: pei liti del mare Egèo ripetono un lene lamento di lira, poichè Saffo immergendosi in coteste acque vi lasciasse la sua vita ed il suo amore.

Se Pacini non avesse creato altra opera che la Saffo, questa sola basterebbe per meritargli di essere iscritto nel libro d'oro fra i più insigni maestri dell'epoca nostra. La Saffo è tutta una ispirazione. Come Bellini nella Norma, Pacini ha soffiato tutta la potenza del suo spirito animatore nella plastica affascinante della sua protagonista.

In mezzo al mare sorge il promontorio di Santa Maura, l'antica Leucade, come un'ara dedicata allo amore infelice. Quinci soltanto Saffo, la derelitta, spense nel mare sottoposto l'amore a un punto e la vita; e le acque memori nei pleniluni sereni lungo le spiagge ricurve si lamentano in suono di lira . A lei parve trovarsi sopra cotesto scoglio sola, e abbandonata da tutti.

M'immagino, disse infine Clarissa, sogguardandolo traverso le lunghe palpebre semichiuse, m'immagino che sposerai qualche vecchiaccia affettuosa con molti quattrini. No, no, disse Aldo. Le conosco, quelle . Quelle esigono l'affetto, e i quattrini se li tengono. E dopo una breve pausa in cui sentiva gli occhi caldi e irosi di Clarissa pesare su di lui, soggiunse: Sposerò la piccola Saffo.

Comprese che egli aveva il diritto di divorare. Egli teneva tra le mani il piccolo libro di Liriche. Poi parlò in accenti brevi e staccati. Disse: Tre sole donne furono poeti: Saffo; Desbordes Valmore; Elisabetta Browning. Ed ora voi... Andate; e lavorate.

Da cui dolce umor, chiaro stilla di virtù vera ch'oggi rado s'ode: cui non guasta fortuna, o 'l tempo rode; men che quelle di Saffo e di Camilla. Ma che dico io? Il vostro alto valore non si può comparare a cosa alcuna: perchè non che 'l poter, passa il disio. Chi vuol vivo vedere in terra amore, divin, pien di virtù, miri quest'una, vera amica de gli angioli e di Dio.

Così, una sera dopo l'altra, Nino seduto nella sua poltrona al Garrick, la guardava e contava i giorni che gli rimanevano prima che ella ripartisse. Ogni sera ella era diversa: era Saffo e Maddalena; era Norah e Fedora; era Fedra e Desdemona. Ogni sera ella era davanti a lui tutta sorrisi o lagrime, tutta amore od odio. La vedeva dolce e spaventosa, feroce e ammaliante. La vedeva abbracciare e uccidere; contorcersi in morti delicate o terribili. Ella era la purit

«Povero Geppino, esclamava il Vialli, parlando di quest'ultimo che tegola sul capo! Queste cose, da principio, sembrano il paradiso, come all'amante di Saffo pareva il paradiso salir le scale di casa portando l'amica sulle braccia.

Il successo della Saffo vulcanizzò, com'era da attendersi, l'estro riposato del Pacini. Alla breve tregua successe l'eruzione violenta. Dal 1840, fino all'ultimo anno della sua vita, l'inesauribile maestro si prodigò con una alacrit