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Onde si mostrava piena di deferenza pel suo nuovo adoratore e rideva e scherzava con esso intorno al contino Bollati, i cui stupidi omaggi, ella diceva, non avevano servito che a tenerla di buon umore.

Quegli che rideva in tal guisa era un uomo di fresca et

E rideva. Povero signor Bardi! Tre mesi dopo era andato serenamente a sottomettere i suoi conti al Gran Giudice di lassù, come aveva, detto, scherzando. Ed oggi, io credo che il Gran Giudice li ha trovati in piena regola. Ma allora, quasi per attutire il dolore della sua perdita, dissi a mia madre: Come sar

Dava a Roberta il titolo di signora, credendola moglie del Lascaris, e di signorina a Emilia, ch'egli supponeva la cognata di Cesare.... Signora, signorina, è poi lo stesso, egli comentava col dottore. Io, di queste mariuolerie non m'intendo.... La fanciulla rideva a gola spiegata; anche Emilia trovava qualche sorriso; Cesare stava presso la ragazza, lasciando la guida a fianco della donna.

In uno di questi, aperto, una vecchia si cullava su le ginocchia un bimbo in fasce, cantandogli il ninna nanna con voce roca. Da un altro, insieme con un piagnucolare di fanciullo, veniva un odore tignoso di merluzzo fritto. In un terzo, chiuso, si rideva vociando. L'abbaino numero otto, era l'ultimo ed aveva l'uscio aperto sbarrato. Lucia e Adele si arrestarono un momento su la soglia.

Ella rideva volontieri di tutto, non si scandalizzava facilmente, non teneva gli occhi bassi, non portava il velo sul viso, non si turava ad ogni momento le orecchie, non arrossiva tutti i cinque minuti; ma per lei diventare la favorita di un re era abbassarsi quanto per una figlia di re sposare un poeta.

Per Bacco!... esclamò a un tratto Lucertolo, battendosi la fronte. Poi, lasciando ricadere la mano sul ginocchio, e chinando la testa, mormorò: L'equivoco è troppo ritorto!... Ora capisco proseguì Lucertolo a voce più alta perchè anche la Sguancia rideva alcuni giorni dopo... e quasi mi sfidava. Aveva gi

Colui che rideva, era un bel cavaliere, non molto aitante della persona, ma di membra giuste e di gentil portamento.

Eppure anch’egli aveva sentito il bisogno di veder camminare accanto a la bionda femmina del terrestre amore, quella che non sapeva liberarsi dall’odore delle sue fine ciprie, dal peso de’ suoi fulgenti braccialetti, l’amica dei centurioni prepotenti, la danzatrice ignuda nei conviti ove spremuto rideva il grappolo delle vigne di Galaad...

Rivòltosi da capo verso l'uscio, Lorenzo Salvani vide ancora la testa di Maria, che lo guardava e rideva. Orso! gli disse la fanciulla, temperando col sorriso il rimprovero. Non siete venuto neanche a dirmi buon giorno, questa mattina, e non meritate che sia dato a voi in altra maniera.