United States or Estonia ? Vote for the TOP Country of the Week !


A prolungare fino all'ultimo il tormento morale dei pazienti si faceva procedere lentissimo il convoglio: tanto che giunsero sulla Piazza de' Cerchi dopo un'ora di cammino! Erano le sei e mezza antimeridiane. La piazza dei Cerchi era vuota di popolo, chè gli armati che ne occupavano gli sbocchi impedivano a chiunque l'accesso. V'era solamente disposta in quadrato la truppa degli zuavi.

Ecco appunto la stazione di Dover, disse Lamperth ascoltando il fischio della locomotiva; e avvicinandosigli, aggiunse a bassa voce: È un paese di litigiosi questo Dover, vi troverete a far qualche cosa di buono. Così dicendo il convoglio si era arrestato.

Tuttavia entrai, la baciai in fretta e le dissi: « Mi tocca partire; non moverti, potresti infreddarti, addio. E via a precipizio. Partii col primo treno. Mi cacciai in un angolo del convoglio e rilessi tutto il manoscritto di Fulvia, senza risentire più il menomo senso di amarezza o di risentimento.

Roberto seguì con l'occhio il convoglio che si dileguava, poi s'avviò tristamente in cerca d'una vettura che lo riconducesse a Valduria. Era dunque finito tutto? Con la lettera scritta a Lucilla egli aveva dunque messa la pietra sepolcrale sul suo passato? Addio sogni lungamente accarezzati con la fantasia, addio speranze di chiuder la vita accanto alla donna che, prima, gli aveva svegliato nel petto i palpiti dell'amore! A voltarsi indietro col pensiero, Roberto vedeva sempre Lucilla. La vedeva bambina, vispa, snella, ricciuta, dai labbri di corallo e dai grand'occhi neri, ch'erano un incanto; poi fanciulla capricciosetta e bellissima, più bella di quant'erano le fanciulle della sua et

Alla fine il tristo convoglio si avviò; e i condannati, scorrendo quelle vie piene per loro di grate memorie, quelle campagne che avevano spesso percorse e alcune delle quali loro appartenevano, disperarono certamente di rivederle un'altra volta. Dissero un lungo ed eterno addio all'incomparabile verzura de' nostri prati, al placido azzurro del nostro cielo, alla splendida luce, e ai caldi raggi del nostro sole. Abbandonavano la patria e avevano perduta la libert

Mario corse a casa sua, diede dell'imbecille e dell'asino a Menico senza un perchè, fece in fretta e in furia una valigietta e, col primo treno, sebbene fosse omnibus, partì per Milano. Ne masticò della bile, su quel convoglio! Quando, finalmente, arrivò in piazza Beccaria, ove abitava quell'amico birbone, era verde a dirittura.

Il grosso convoglio degli arrestati è stato quello di domenica. Parlo sempre delle quattro giornate. Era accompagnato dal delegato Birondi. Egli entrò nella nostra stanza smorto che faceva paura.

Con le orecchie fischianti, gli pareva di udire il lontano rombo del treno in moto, si rivoltava un istante a guardare indietro, poi riprendeva la corsa, rassicurato per poco. Al pensiero che la notizia non era ancora giunta alla stazione, moderò l'andatura; riprese a correre col timore che le disposizioni per ricevere il convoglio fossero state trasmesse per telegrafo o per telefono.

Certamente, a quest'ora.... Se no, sarebbe andato a sfondare il treno merci deragliato. Come si saprebbe? domandò ancora, trepidante. Eh! Le male nuove le porta il vento. A che distanza da qui è il bivio del Saliceto? A quattro chilometri e mezzo. E Santa Rufina? A dodici chilometri. Restava da sapere in qual punto della via interposta fosse fermato il convoglio.

E poi insieme al convoglio avrebbero fatto la strada alcune di quelle guardie di questura, venute in giù col delegato; e agli scalmanati non premeva di averle in compagnia. Strada facendo la turba ingrossò, e allorchè toccò il sagrato pareva quasi imponente. Si annunziò subito con grida e fischi, fermandosi davanti alla casetta bianca della parrocchia tutta chiusa, porte e finestre.