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IV. Peccano pure mortalmente i conjugi se, nell'atto carnale del matrimonio hanno desiderii di adulterio, vale a dire se si fingono dinnanzi alla mente un'altra persona e voluttuosamente si dilettano immaginandosi di avere invece commercio carnale con lei.

Mai in nessun altro momento io mi sento parte viva del mio pianeta, come quando aspiro voluttuosamente il profumo della terra, che beve l'acqua del cielo. Fa di bevere più spesso che puoi quel profumo in compagnia del tuo proprietario e fallo bere ai tuoi figliuoli, e portatevelo a casa e in citt

Ugo guardava... La smorta faccia di Oberto non era faccia che egli si potesse dipingere incorniciata di maglia, colla bocca che impreca ai nemici, col naso fiutante la polvere del combattimento, cogli occhi dai lustri audacissimi... Imilda, melanconica e dolcissima, aveva l'aureola dei biondi capegli, le labbra dischiuse al canto amoroso, le nari voluttuosamente ebbre come d'alito profumato, le pupille lente nel sopore placido delle visioni insidiose.

Qualche volta numera i detti intervalli ribattendo voluttuosamente sotto le narici il pollice e l'indice ingrommati di tabacco.

O sogno di bellezza estetica che dinanzi al vocabolo raro, al periodo armonioso e voluttuosamente snodantesi come collo di cigno o come corpo di serpe che rinnova la sua spoglia sotto i raggi canicolari, dimentichi che il vocabolo è segno e confondi l'essenza della musica con l'essenza della parola!

Dall'altro lato, sovra un bacile d'argento cesellato, stavano schierati dodici grossi zigari del colore dell'ambra. Il re accese uno zigaro, assorbì voluttuosamente un primo sorso di caffè, poi, sciolta la fascia al giornaletto democratico, tuffò in esso il suo sguardo penetrante e sereno. Che è stato? Lo zigaro è caduto dalle auguste labbra.

La mattina seguente al bel primo svegliarsi si affacciarono alla mente di Filippo Marliani due imagini e due idee importantissime, di cui l'una voluttuosamente splendida, l'altra sgarbatamente molesta.

In quelle notti sognava spesso il bel marchese Vharè, quando la stringeva fra le braccia e vagavano voluttuosamente, trascinati e travolti dall'onda calda del valzer, mentre tutto il bel mondo le si affollava d'intorno, pieno di ammirazione e di entusiasmo. Allora ... allora , era felice!... Ma allora la gente non era tanto stupida; allora non la credevano innamorata di suo marito.

Amante mio, dove vuoi trascinarmi così? Fermati! Siamo lontani assai dalla riva, perduti sul Mare infocato... Dammi, dammi le tue rosee labbra da baciare voluttuosamente, perchè il mio cuor sonnolento vi riposi! In alto mare.

E mentre mia madre tentava sedurmi colle promesse di un avvenire beato, io vaneggiava colle illusioni, io colmava quell'eliso di delizie, collocando il mio Adolfo al posto del marchese mi perdeva voluttuosamente in quella vita ideale, che egli solo il mio Adolfo avrebbe potuto realizzare.