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Fräulein Müller! pronunciò Nancy, quasi in sogno. Ma allora è lei che mi leggeva Uhland e Lenau, quando ero piccola.... Allora Fräulein Müller pianse nel suo fazzoletto, e Nancy si alzò e fece il giro della tavola per andarla ad abbracciare. Poi toccò a Fräulein Müller di alzarsi e fare il giro della tavola per andare a baciare Anne-Marie.

Il cardinale era seduto in luogo elevato nella gran sala da ballo, e tutte le signore che entravano col loro abbigliamento da veglia, colle spalle nude e il seno scoperto, andavano per la prima cosa a inchinarsi dinanzi a lui, e a baciare la mano morbida e liscia, ch'egli porgeva.

Sono i denari di casa, e anche se faccio il cattivo, tu devi portarceli. Il notaio sorrise un poco amaro, e si chinò per baciare il fanciullo, ma questi gli sgusciò di tra le mani e volse il capo bruscamente. Va, va! disse. Non perdere tempo! Razza di prepotenti! borbottò il dottor Alemanni, allontanandosi. Il colloquio col notaio non aveva punto scoraggiato il conte Fabiano.

PEDOFILO. E per questo non vo' darvi la mia figlia, ché volendola toccare non ne faceste polvere, e volendola baciare ne faceste cenere. CAPITANO. Per dirti il vero, ho piú l'animo inchinato a combattere in steccato da solo a solo, debellar popoli, ruinar muraglie e abbatter beluardi che a trattar con donne. Ma Amor per questa volta me n'ha còlto e fa ch'io arrabbi per mio dispetto.

E fra un nuovo urtarsi di bicchieri, e un nuovo erompere di voci, bevve l'ultimo sorso che gli colmò la misura. Allora sentendosi la testa per andare in volta; prese commiato da Bianca, dallo sposo, e dalla comitiva, dando la mano a baciare a tutti, salvo che ai preti.

Si lasciò abbracciare dal vecchio suocero, si lasciò condurre da lui fino alla vettura, lasciò ch'egli parlasse e si congratulasse: non ritirò la mano ch'egli volle baciare e quando gli parve di aver vinta la grande emozione del primo incontro, domandò con voce, in cui tremava una timida emozione: Dov'è lei? Lei... lei, è a Vigevano. Piange, si dispera e fu per morire.

Aspettai, accarezzando la piccola lettrice. L'altra piccina avea posata la sua bambola ed era venuta a porre il capo in grembo a miss Yves. Questa mi porse il foglio e si mise pure a baciare ed accarezzare la testolina bionda. Lessi stando in piedi presso al tavolino.

«Fra qualche giorno verrò a Firenze per baciare la mano alla contessina Giulia e per sentire da lei stessa s'ella acconsente di unirsi a me nel consolare e nel proteggere quell'angioletto che non ha più la mamma, e che il babbo ha dimenticato. «La contessina era molto cara a quelle poverette, ed è perciò la sola donna che può entrare nella mia casa senza offendere la loro memoria.

Ella, cui non si osava che baciare rispettosamente la cima delle dita, non se ne offese, ma continuò pacata e sempre con una strana espressione: Questa non è una risposta. Ditemi chi è questa bella che v'innamora tanto, invece di baciar le mani a me, soggiunse ridendo affatto. E non osate nemmeno pensare a lei? Ma chi è mai dunque? forse la contessa di Grives?

Blitz le poneva le sue zampone sulla spalla, faceva cento baci colla lingua e si lasciava prendere e carezzare il muso. Un sentimento di infinita tenerezza la spingeva a baciare la bella testa di quell'animale così buono e intelligente...