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Aggiornato: 16 giugno 2025
Un bellissimo uomo.... sebbene si veda sul suo volto che deve aver molto sofferto.... Io sono arrivata in quel momento nella mia carrozza.... Tornavo dalla mia villa.... Enrica non prese parte alla conversazione: non ebbe neppure il desiderio di domandar notizie di Diana.
Qualche volta però ci bisticciavamo, per cose da nulla, si intende; per esempio perchè tornavo a casa tardi, e lei mi trovava a ridire, ed io le rispondevo di mala grazia. Allora stavamo una mezza giornata senza scambiare una parola. La sera poi, pensando ch'essa era l
Un giorno me ne tornavo a casa colla Veronica, mentre rientrava la contessa Savina. La Veronica volle ch'io baciassi la mano alla signora quando discese dalla carrozza. Avendo udito chi fossi, mi diede un bacio e mi accarezzò lungamente i capelli, guardandomi con bont
Una sera me ne tornavo dall'attacco rimuginando col pensiero qualche astuzia guerresca, quando sentii Bitto da lontano che abbaiava allegramente, come soleva fare incontrando gli amici. Infatti alla svolta del monte vidi una brigata di persone che avanzava dalla mia parte. Era la famiglia Bruni, e il dottore con sua moglie che facevano una passeggiata vespertina.
E improvvisamente trafitto da quello spettacolo mi discostavo, e me ne tornavo disperato, perduto, alla mia finestra, a guardar la fiamma del fanale che oscillava sinistra in faccia all'entrata del giardino, e a riudir la voce del mare che avventava di laggiù implacato le sue fastidiose rampogne e i suoi funesti presagi. Una volta, una sola volta la stanchezza ed il sonno mi vinsero.
Mi parlavo così fremendo e almanaccavo dove l'uomo potesse essere in quel punto, se a passeggiar sotto i lontani fanali o forse a vigilare sotto le mie finestre, o fors'anche a spiar sospettoso e appassionato la stessa dimora di Violet. Allora il cuore mi batteva di collera. Poi rimproveravo la mia immaginazione, mi chetavo, tornavo a scrivere.
GIACOCO. Puozzi essere castrato tu e tutti li pari tuoi. CAPPIO. Andiamo a casa, ché so tre ore di notte; e a quest'ora fa un freddo molto grande e s'è levata una tramontana penetrativa che fa molto danno alle teste de vecchi. GIACOCO. Se non tornavo, era bello e cacato. Ma dimmi, avite spiso chille cincoranelle? CAPPIO. Attendete alla salute vostra e poi cercate le cinque grana.
Fatto un po'di silenzio, il Cavaliere riprese: Dunque tornavo bel bello verso casa.... -Paolo, non ci si vede stasera gridò don Procolo, che perdeva gi
Ché se l'affecto suo solo si pone e cerca nella consolazione e visioni le quali spesse volte dono e do a' servi miei, quando ella se ne vede privata cade in amaritudine e in tedio di mente, perché le pare essere privata della grazia quando alcuna volta mi sottrago della mente sua; sí come ti dixi che Io andavo e tornavo ne l'anima, partendomi non per grazia ma per sentimento, per fare venire l'anima ad perfeczione.
E giù una dozzina di questi epiteti. Come ebbe snocciolato la sua coroncina, proseguì, volgendo il discorso a Maria: Quando si dice il destino! Tornavo di l
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