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Aggiornato: 7 maggio 2025
36 Come al partir del sol si fa maggiore l'ombra, onde nasce poi vana paura; e come all'apparir del suo splendore vien meno l'ombra, e 'l timido assicura: così senza Ruggier sento timore; se Ruggier veggo, in me timor non dura. Deh torna a me, Ruggier, deh torna prima che 'l timor la speranza in tutto opprima!
Ebbe allora un senso di dolcezza, di sollievo, di refrigerio allo spirito, e pregò tacitamente le potenze invisibili a cui era stato così lungamente in balìa, che non mutassero più la visione. Fu quello il suo ritorno alla coscienza della vita; ritorno lento, timido, incerto, ma a grado a grado più chiaro.
Ero orgoglioso di veder Bissi quasi timido davanti a Fausta. È un vecchio amico per me, ella gli disse. Si era fermata scorgendolo in lutto e mi interrogò con lo sguardo. Ha perduto la mamma, spiegai. Povero signor Bissi!
Giu` per lo mondo sanza fine amaro, e per lo monte del cui bel cacume li occhi de la mia donna mi levaro, e poscia per lo ciel, di lume in lume, ho io appreso quel che s'io ridico, a molti fia sapor di forte agrume; e s'io al vero son timido amico, temo di perder viver tra coloro che questo tempo chiameranno antico>>.
Pietro Laner, coll'aria istupidita e trasognata, timido con Cantasirena, timido con Evelina, con tutti, fissava il numero del carrozzone, il 2113: e quel tredici, in fondo, lo turbava, lo inquietava per il viaggio.... Ubbie?... No! No!...
«.... Anche il Montalto, il contegnoso, l'altero Montalto, è venuto alla nostra festa. Egli era assai pallido, forse a cagione della ferita che ha toccata di recente in duello. Ma debbo io dirtelo? Egli m'è parso da meno della sua gran fama; impacciato, non disinvolto; più timido a gran pezza che altero.
Oh nessuna preparazione di teologo, nessun libro, nessuna madre, poteva rendermi tanto degno di Iddio, quanto la mia speranza e la tua memoria! Santa religione, santa poesia, fede gentile: Vita, Donna e Dio! Dimenticavo di non esser bello, d'essere ignorante, d'essere timido alla pratica, sentivo Te, speravo, sentivo la fede che è la vita!
L'amore puro, timido e casto appartiene al primo genere. Esso è l'amore che deve formare la felicit
Sportman appassionato e di coraggio singolare, il Santasillia si trovava timido e impacciato soltanto colle donne. Quando una signora gli parlava, lo fissava in viso, o gli stringeva la mano, arrossiva come una fanciulla.
Fra quei due, le parti si erano presto completamente invertite: la donna aveva anticipato il compimento dell'aspirazione che, timido, ombroso, indeciso, Ermanno non confessava nettamente neanche a sè stesso. Egli aveva come la sorda coscienza dei pericoli a cui andava incontro, della menomazione che avrebbe subita scendendo delle vette di quella sua solitudine.
Parola Del Giorno
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