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Aggiornato: 23 giugno 2025
Non permisi che proseguisse, ma con uno slancio di che conservo memoria fui accanto a lei nella tenebrosa scala della botola: scendemmo alla vista di coloro che stavano dirò ammonticchiati nella fetida stanza, dove non si vedeva che a pena a causa del fumo dei sigari e del camino, ove non si respirava perchè niuna finestra metteva in quell'antro.
Un cavallo corre furiosamente per campi deserti, un cavaliere lo sprona, nero l'uno, nero l'altro; ravvolti nelle pieghe d'un immenso mantello, sembrano una nuvola d'uragano che voli, radendo la terra, col fulmine in grembo. Il cavaliere nasconde la sua faccia in un ampio cappuccio. Sotto quella tenebrosa coperta si possono supporre tutte le schiatte umane di tutti i tempi, lo spagnuolo, il saraceno, l'hidalgo; la corazza di ferro del quattrocento, il giustacuore di cuoio del cinquecento, la giubba di velluto del seicento vi si potrebbero parimenti celare. Quel fosco mantello è una larva che maschera un uomo e un secolo. Alla oscurit
Inorridito per le larve pallide, Mentre fugge accecato dalle spade, Ode dal fiume la canzon d'Ofelia E il sovvenir lo invade. E l'immensa caverna ognora stendesi Da ogni lato nel mondo interïore, O tenebrosa nel delitto o rosea Nel mistero d'amore. E l'uomo vi si perde senza guida, Oppresso, ammaliato, smorto, anelo... Ma pur fra il tenebrore e fra le strida Scorge un lembo di cielo.
C'erano i titolati meno abbienti, anzi poveri addirittura; gente da sostentare in ogni modo migliore, la mercè di Opere pie acconciamente sfruttate, di antichi legati, di pubblici uffizi, e da scrivere intanto nelle file della tenebrosa legione, nella quale avevano a militare per vecchia tradizione e per nuovo debito di gratitudine.
Perchè una tomba prodigio di marmi peregrini e dell'arte copre le ceneri di tale, che non si conosce essere stato vivo, tranne pel monumento della sua morte? Perchè forme celesti, dilicati contorni, leggerezza di leggiadrissimo corpo, vestono l'anima della femmina? Perchè ci dierono un cuore che balza a quelle sembianze, una fibra che si raccapriccia a questo bellissimo spettacolo della creazione? Nessuno animale ha potuto contribuire a formare il corpo della femmina. I colori dell'uccello di paradiso, della farfalla di Casimira, non possono paragonarsi ai divini che imporporano le guancie della bellezza. La gazzella non ha l'occhio della donna: le pietre preziose non brillano di quella luce; e i poeti, per assomigliarli a qualche cosa di convenevole, hanno dovuto ricorrere al firmamento. Ma nessun rettile, quantunque schifoso, fu eccettuato dal somministrare parte nella composizione dell'anima che agita i moti delle sue membra; nessuno, meno lo scorpione, che circondato dal fuoco volge in sè stesso il dardo velenoso, e generosamente si uccide. Tu sei bella, o creatura, ma la tua bellezza porta una impronta tenebrosa; tu nasci figlia di un sublime pensiero, ma come Lucifero decadesti; i tuoi raggi come quelli del sole che tramonta feriscono, non consolano la vista; la tua bellezza è il nostro tormento. Ma andiamo affannosi in traccia di quella innocenza che Eva lasciava nell'Eden, e questo è il più fiero travaglio del cuor nostro. Ma il tuo cuore ugualmente fu condannato a spezzarsi per la nostra incostanza. Forse tu dovresti essere maladetta, perchè la prima a peccare; ma il serpente abita nelle tue fibre dilicate: la curiosit
Ma l'ombra scese della sera, a poco A poco invase il cielo ed ogni loco, E stese un velo sui ricordi lieti. S'adombraron le lucide pareti, Smorti si fero i bei colori, spenti Gli estremi bagliori aurei correnti In su le stoffe sontuose e oscure, Sulle quali vivevan le figure Dipinte una esistenza tenebrosa Mentre morìa la vita vera. Ascosa Malinconia sorgeva nei recessi Amati dove dagli Dei concessi Divini istanti eran trascorsi. E voci Sorger pareano arcane e dubbi atroci Mormoravano allora e di segreti Dolor non anco espressi dai poeti Svelavano a met
Non siamo lontani dal credere che se il Palavicino avesse udita questa tenebrosa storia della duchessa Elena alcuni anni prima, o in altra occasione, od anche in altro dì, essa gli sarebbe parsa oltremisura abbominevole; ma di presente invece (tanto è vero che il più grave difetto in creatura che si prediliga facilmente si trasmuta in un pregio) quella medesima colpa, a produrre la quale avevano concorso tante cagioni che in certo modo eccitavano, a commiserare la sventura di lei, gli fe' scorgere nuove attrattive nella duchessa, per cui, senza quasi accorgesene, si confermò in quella passione che contro l'aspettazione nostra e la sua, gi
Per intendere la sicurezza del Giuliani, e come e perchè egli si facesse agevole ogni cosa, egli che aveva dovuto sudar tanto e stillarsi il cervello, solo per iscoprire un filo di quella trama tenebrosa che circondava la casa dei Salvani, bisogner
51 e quella notte in tenebrosa parte incatenato, e in gravi ceppi messo. Il sole ancor non ha le luci sparte, che l'ingiusto supplicio è gi
Brillano gli occhi in ogni attento viso, La folla in varie pose sta atteggiata Verso un sol punto. Ed ecco, abbandonando Lenta la riva, al pelago infedele Rivolta, ubbidïente ad un comando Esce la nave lieta a gonfie vele. Circondata da rupi alte e scoscese La valle è angusta, strana e tenebrosa Per l'altezza degli alberi. Il paese È degno d'ispirar Salvator Rosa.
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