Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 giugno 2025
Lalla abbassò allora la testolina forte sul petto, e fece un po' di resistenza prima di cedere al marchese, che con due dita le rialzava lo scaltro visetto, per baciarla sulla bocca; ma, nonostante la resistenza fatta, quando le labbra del giovane toccarono le labbra della bambina, la piccola bocca non restò ferma sotto quel bacio, e lo ricambiò con un sussulto di tutto il corpicino.
Selvaggio!" Io rivedevo le lacrime mute che avevano riempito a Giuliana il cavo degli occhi; riudivo il rantolo ch'ella aveva emesso nel sussulto supremo, un rantolo d'agonizzante. E mi ripassava per l'anima un'onda di quella tristezza, non somigliante a nessun'altra, che dopo l'atto m'era piombata sopra. "Ah, veramente selvaggio!"
A passi ora lenti, ora affrettati, come di chi vorrebbe giungere a un tempo, e non vorrebbe, arrivò alla casa della Tognetti, dov'erano di guardia, come abbiamo detto, gli zuavi. La vecchia infelice stava prostesa in un letto, quasi assopita in quella calma, che segue un lungo sussulto convulsivo.
Sussultò alle inattese parole il morente, e aperse gli occhi, quanto più gli venne fatto, contemplandola estatico. Non Aloise; mormorò egli poscia. Goffredo.... Goffredo Rudel! La contessa di Tripoli, pietosa, è venuta a consolare gli ultimi momenti del suo servo fedele. Fedele, sì, ma senza fede in lei! diss'ella, con accento di dolce rimprovero. Che idea, questo duello!
Tutto il sangue gli salì alla testa con un sussulto Spaventoso. Mentitore! gridò. Ma il grido debole, rimase soffocato nella strozza: nessuno aveva visto il duca alla finestra; nessuno aveva udito il suo grido.
La sua voce, il suo aspetto rivelano un tal crollo di tutto l’essere, che la madre ne ha un gran sussulto come d’un altro spavento impreveduto, come d’un altro mostro indistinto che le si drizzi davanti e sia per afferrarla. Costanza. Che è? Mortella. È vero dunque? Costanza. Che cosa? Mortella. Quel che ho pensato contro di te, quel che penso contro di te, quel che tu sembri ora? Costanza.
Un nuovo male lo rodeva, un male più grande che si aggiungeva al primo: il rimorso. Questo pensiero orrendo ch'egli non fosse innocente della morte della sua Ida, s'infiltrò adagio nella sua mente, a gradi a gradi, e una volta padrone di lui, non gli lasciò più un momento di pace. Era certo ch'ella era morta di dolore. E al matrimonio col marchese egli non l'aveva forzata, ma pure... Qualche volta si svegliava di notte in sussulto e gli sembrava vedere in mezzo alla stanza la sua Ida ancora vestita da sposa, ma gi
Era Maria, la quale, dopo aver, con l'aiuto di Caterina, rifatto il letto dell'ingegnere, stava in muta contemplazione davanti all'album di fotografie ch'egli aveva lasciato aperto sul tavolino alla pagina ove si trovava il ritratto di Lucilla. Côlta alla sprovveduta, la giovinetta si voltò in sussulto, divenne rossa e balbettò: Oh signor ingegnere.... Scusi.... l'album era aperto. Scusarla?
Donna Costanza comparve con un piatto di torromini e biscotti in una mano, e una bottiglia sigillata e tutt'impolverata nell'altra. L'orologio battè la mezzanotte. La vecchia Elisabetta che s'era ammammolata in cucina, nel ciondolare il capo con soverchio abbandono, si svegliò in sussulto: sentì ancora risa, voci allegre, e tintinnìo di bicchieri.
Ella tirò innanzi rapidamente, non trovando il corridoio buono che la menasse al suo palco, smarrita, mordendosi le labbra sotto il sussulto nervoso. Pazienza, egli verr
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca