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Aggiornato: 20 maggio 2025


Ascoltatemi, favellò il Cènci, deposto a un tratto il suono scherzevole, e assunto un cipiglio severo. Io sono vecchio, e voi più di me: però del tempo non ne avanza a me a voi: parlate dunque netto, e spedito. Tutte le cose lunghe mi vengono a fastidio, anche la Eternit

Aspettai. Passò un tempo indefinito. A un tratto, udii un rumore di porte che s'aprivano, un suono di passi che s'avvicinavano. Balzai in piedi. Giuliana si sollevò, nel tempo medesimo. Che sar

Nel terzo concerto Anne-Marie suonò del Händel e del Mozart. E i Milanesi accorsero, e restarono fino alla fine; e si prefissero di tornare ancora.

Non m'allungherò gran fatto ad anatomizzare le conseguenze di questi dubbi su me: dirò soltanto ch'io patii tanto da toccare i confini della follìa. Io balzava la notte dai sonni e correva quasi deliro alla mia finestra chiamato, com'io credeva, dalla voce di Jacopo Ruffini. Talora, mi sentiva come sospinto da una forza arcana a visitare, tremante, la stanza vicina, nell'idea ch'io v'avrei trovato persona allora prigioniera o cento miglia lontana. Il menomo incidente, un suono, un accento, mi costringeva alle lagrime. La natura, coperta di neve com'era nei dintorni di Grenchen, mi pareva ravvolta in un lenzuolo di morte sotto il quale m'invitava a giacere. I volti della gente che mi toccava vedere mi sembravano atteggiarsi, mentre mi guardavano, a piet

L'udire è l'amore proprio di , che gli pare che facci uno dolce suono.

Proprio nel momento in cui Lina saliva, il suono di due campane, garrulo, acuto, vibrava nell'aria pura e tranquilla della serena mattinata di luglio.

Nulla era più miserevole di quello straccetto di carne morta, d'avanti a quella finestra su cui cadeva l'ombra, al lume di quella candela. Ma ancora un suono indescrivibile, che non era un vagito un grido un rantolo, esciva dalla boccuccia quasi cerulea, insieme con un po' di bava bianchiccia. E mia madre, come una pazza, si gittava sul morticino.

133 Tornò la fiamma sparsa tutta in una, che tra una ripa e l'altra ha 'l tutto pieno; e tanto ascende in alto, ch'alla luna può d'appresso asciugar l'umido seno. Sopra si volve oscura nebbia e bruna, che 'l sole adombra, e spegne ogni sereno. Sentesi un scoppio in un perpetuo suono, simile a un grande e spaventoso tuono.

E, questa investigazione seco diligentemente avuta, s'immaginarono quella, la quale «divinitá» ovvero «deitá» nominarono, con ogni cultivazione, con ogni onore e con piú che umano servigio esser da venerare. E, accioché a questa cotale potenzia tacito onore o quasi mutolo non si facesse, parve loro che con parole d'alto suono essa fosse da umiliare e alle loro necessitá rendere propizia.

Fu in questa posizione che trovommi in casa sua il curato di Sulzena. Mi rivolsi al suono dei suoi passi, mi rizzai, e gli mossi incontro. Egli si fermò, mi stese ambe le mani, e, prima ch'io trovassi una parola, mi disse: Quanto vi sono grato di non aver proseguito il vostro viaggio. Oh! non l'avrei perdonata a Baccio, se vi avesse lasciato partire.

Parola Del Giorno

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