Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 1 luglio 2025


La sopravvivenza di un sistema politico caduto, che conserva la sua efficacia anche senza l'ausilio di un partito vigoroso, è, per quanto io ne sappia, un fenomeno senza esempio. È avvenuto in Francia. Il bonapartismo viveva come una forza attiva nelle istituzioni dello stato, nelle consuetudini politiche, nella fantasia del popolo. Un partito bonapartistico numeroso, cólto, mirante a uno scopo chiaro, non è esistito fino al 2 dicembre. Nei primi anni della Restaurazione il grido «viva Napoleonerisonò ancora nei tumulti di Lione e di Grenoble; e davanti al caffè Foy a Palazzo Reale accaddero occasionalmente tafferugli sanguinosi tra ex-ufficiali imperiali e legittimisti. E anche nel 1817 Gneisenau, con l'intuito penetrante dell'odio, scriveva che, se Napoleone fosse allora ritornato, governerebbe più illimitatamente di prima, e che fino a quando un soldato dell'imperatore avrebbe avuto il respiro, il popolo ambizioso e vendicativo non avrebbe mai trovato pace. Lo stesso Duvergier de Hauranne confessò, che un trono del re di Roma o del principe Eugenio poteva contare in ogni tempo su numerosi partigiani. Ciò non ostante, partite le truppe straniere, la nazione si buttò appassionatamente nelle lotte parlamentari: spariscono gli ultimi poveri aneliti del bonapartismo. Il partito bonapartista si ritira nell'ombra, mette le mani in ogni congiura: la confusione, l'anarchia è evidentemente il suo scopo prossimo. L'abbate Gregoire, la cui apparizione alla camera era per provocare una così profonda agitazione della vita parlamentare, era stato eletto a Grenoble, una delle più importanti sedi del bonapartismo. Nelle societ

Il primo scrisse parecchi ristretti di filosofia, rimasti famosi ne' secoli seguenti fino alla restaurazione degli originali, e in carcere poi il bel libro Delle consolazioni della filosofia; ondeché si può dir ultimo dei romani antichi e primo degli scolastici.

Tale essendo la situazione, anche i più abili statisti della Restaurazione non avrebbero potuto perseguire nella politica estera grandi e positivi fini: si viveva alla giornata. Durante i primi anni della Santa Alleanza si comportavano come grandi potenze solamente la Russia e l'Austria; poi contro la loro preponderanza si levò Canning, non gi

Fu bene che avessi nascoste con tanta cura le mie opinioni, perchè, quando venne la restaurazione, nessuno dubitava del vecchio servitore di casa Malatesti, ed ho potuto rendere qualche grosso servizio ai patrioti. Bravo Giuseppe! Tu mi parli con una confidenza! Signor conte, Ella è dei nostri; rispose Giuseppe. Non la mandano in esilio, per questo?

Quasi tutti erano irritati dai rapporti che la corte aveva con la Russia. La posizione dominante, che Pozzo di Borgo teneva dai primi anni della Restaurazione e poi di nuovo sotto Carlo X, era indegna della Francia: perfino i diplomatici tedeschi della scuola conservatrice ebbero a dire, che non si sapeva se Pozzo fosse ministro di Russia o di Francia.

Quell'ultimo, non inglorioso periodo della rivoluzione italiana si chiuse, come è noto, col trionfo delle armi francesi e colla restaurazione del governo pontificio. I soldati del generale Oudinot occuparono Roma, e un'altra volta i più strenui campioni della democrazia dovettero disperdersi.

La Restaurazione prese volentieri il nome di monarchia della tradizione; e il primo manifesto di Luigi XVIII promise di ricongiungere la catena interrotta dei tempi. Una monarchia della tradizione in un popolo, che non possedeva più tradizioni storiche, che aveva rotta con piena coscienza la catena dei tempi!

Pur troppo, quegli eroici episodî si smarrirono infruttuosamente nel generale disastro; la miseranda catastrofe di Custoza, che doveva ricondurre gli Austriaci alle porte di Milano, sfrondò gli allori dei generosi e coprì di oblío le loro gesta. Il Modena, dopo la restaurazione dell'Austria, riparò a Lugano. L'amnistia di Radetzky fu muta per lui.

Nei discepoli e successori di Plotino apparve più manifesta la tendenza a promuovere, nel Neoplatonismo, un rinascimento ed una restaurazione delle antiche religioni, in opposizione al Cristianesimo. Il primo, tra quei discepoli, fu Porfirio, il quale raccolse e pubblicò le opere del maestro. Spirito geniale e chiaro, sebbene lontano dalla profondit

E di questa rinnegata loro missione come italiani possiamo essere contenti, perchè se il clero cattolico di fronte al socialismo assumesse un contegno diverso, data la situazione politica e le pretese di restaurazione del potere temporale, esso costituirebbe un pericolo per la patria nostra!

Parola Del Giorno

incumbenza

Altri Alla Ricerca